google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Il mercato italiano dell'Arte in mano alle mafie!

venerdì 26 febbraio 2010

Il mercato italiano dell'Arte in mano alle mafie!

"Un giorno capiremo perchè certi maestri,certi artisti piacciono moltissimo al mondo del malaffare!"

100cosecosi-

Che ingenui che siamo stati,voglio dire noi Italiani eravamo rimasti a Poggiolini stranoto,leggendario squalo del più grande scandalo della sanità dal dopoguerra ai nostri giorni,con qualche De Chirico nascosto nel divano e qualche quintale d'oro e gioielli sparpagliati nelle imbottiture tanto che ci vollero 8 facchini per portare via i divani,non fù il solo,poi venne la storiaccia del tesoro Parmalat e il tesoro di Tanzi,in opere d'arte che salta fuori poco alla volta,dapprima i falsi e le copie e poi la vera segreta ricchissima collezione !!!
Oggi ecco che si apre una nuova tranche nello scandalo della cultura dell'arte in Italia,voglio dire che da tempo abbiamo constatato una regressione in questo campo,prova ne è la Gelmini che si è industriata a cancellare Storia dell'Arte dai Licei (...) 

A suo tempo fummo sconcertati dal venire a conoscenza che il mercato dell'arte in Italia tirava ancora,sbuffava come una locomotiva a vapore,le fiere lanciavano grida di entusiasmo,l'Arte come bene rifugio tirava ancora,si vende,si vende evviva evviva!
Sconcerto perchè gli artisti al contrario stringevano la cinghia,non si vende niente,è la fame,una brutta lunga fame;e allora come la mettiamo? 

Che è stà storia? 
Il fatto è e lo scopriamo oggi che l'asfittico mercato dell'arte nazionale è finito anche quello nelle mani delle mafie e ne abbiamo la prova oggi,migliaia di opere d'arte acquistate solo come beni per favorire il ricliclagio,nascondere l'origine delle fortune,ecco le radici del successo nell'italietta delle fiere,non è sconcertante?
Sembra un ossimoro,un paradosso scioccante,la gente capisce sempre meno d'arte e grazie anche al mirabile contributo che vi apporta l'Arte Contemporanea con i suoi snobistici riti e le sue segrete liturgie,per contro ci "azzeccano" parecchio  marioli,delinquenti e riciclatori! Un mondo letteralmente alla rovescia,che ci abbia messo lo zampino Tremonti?


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Quadri e cimeli, ecco il tesoretto di Mokbel

Migliaia di dipinti, serigrafie, litografie e decine di sculture opere di importanti artisti contemporanei e moderni tra cui spiccano i nomi di De Chirico, Capogrossi, Tamburri, Schifano, Borghese, Palma, Clerici e Messina, sono stati sequestrati dai carabinieri del Ros. Tra le opere anche un busto di Mussolini e alcuni ritratti di Hitler. E' il primo tesoretto di Gennaro Mokbel, il capo dell'organizzazione specializzata nel riciclaggio di capitali illegali, provenienti da una serie di operazioni commerciali fittizie di acquisto e vendita di servizi di interconnessione telefonica internazionale, per un valore complessivo di oltre due miliardi di euro, con la compiacenza di alti funzionari ed amministratori delle società Telecom Italia Sparkle e Fastweb LEGGI Gli affari col boss | La gang

 
Riciclaggio, scoperto dai Ros

il "tesoretto" di Mokbel

In un magazzino del quartiere Collina Fleming di Roma migliaia di dipinti, serigrafie e sculture
Spiccano opere di De Chirico, Capogrossi, Tamburri, Schifano, Borghese, Palma, Clerici e Messina

Secondo gli inquirenti questa sarebbe solo una prima tranche
Per Silvio Scaglia prima notte a Regina Coeli



Mokbel (a destra) con il presunto
boss della 'ndrangheta Franco Pugliese
Riciclaggio, scoperto dai Ros il "tesoretto" di Mokbel   Fonte La Repubblica.it-
ROMA - Un primo 'tesoretto' dell'organizzazione responsabile del maxi riciclaggio facente capo a Gennaro Mokbel è stato sequestrato a Roma dai carabinieri del Ros. Si tratta di migliaia di dipinti, serigrafie, sculture di artisti famosi frutto, secondo gli inquirenti, del riciclaggio.

L'operazione del Ros è scattata nelle prime ore di questa mattina, nel quartiere Collina Fleming, a Roma, dove i carabinieri hanno trovato il magazzino all'interno del quale erano custodite le opere acquisite dall'organizzazione capeggiata da Mokbel.

Gli indagati, secondo gli investigatori, acquistavano le opere d'arte con il danaro guadagnato attraverso le loro operazioni illegali. Si tratta di opere di importanti artisti contemporanei e moderni tra cui spiccano i nomi di De Chirico, Capogrossi, Tamburri, Schifano, Borghese, Palma, Clerici e Messina. Le opere d'arte sono ora all'esame degli specialisti del Comando Tutela patrimonio culturale dell'Arma.

Intanto dopo l'arresto nella notte a Ciampino Silvio Scaglia, l'ex amministratore delegato di Fastweb, coinvolto nell'inchiesta è stato trasferito nel carcere romano di Rebibbia. Il manager ha passato la sua prima notte in una cella da solo. Scaglia al suo arrivo a Ciampino era stato prelevato direttamente sotto bordo dell'aereo dalla guardia di finanza che gli ha notificato l'ordine di custodia cautelare emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. "Si è costituito alla Guardia di Finanza", ha detto il legale di Silvio Scaglia, Gildo Ursini, aggiungendo che l'ex numero uno di Fastweb sarà interrogato probabilmente tra oggi e domani dal gip Aldo Morgini. Silvio Scaglia, nei giorni scorsi, poco dopo aver saputo della misura cautelare emessa nei suoi confronti, si era detto "pronto a collaborare con i magistrati"."Sono totalmente tranquillo sulla correttezza del mio operato e della società da me amministrata", aveva detto tramite il suo avvocato.

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