Dei vandali hanno deturpato con una svastica e una croce celtica la "Madonna che allatta il bambino", opera che raffigura una trans nei panni dell'Immacolata, esposta alla mostra fotografica sulla visibilità trans "Generi di prima necessità" allestita in esterni in via Lagrange a Torino.Galleria fotografica
La solita manifestazione provocatoria del giovane nazifascista sfigato,l'eroe del gesto lesto nella dinamica del mordi e fuggi e magari resta pure nascosto che se ti beccano....
Un incoscente abbruttito dalla sub-cultura del nostro tempo che ha sdoganato comportamenti degni di un passato inenarrarabile,inconfessabile.
Del tutto all'oscuro di cosa abbia significato per l'Europa il falo Hitleriano dell'Arte Degenerata
costoro gioiscono oggi del risalto mediatico guadagnato con un gesto assimilabile alla pura vigliaccheria e non si rendono conto del cattivo servizio che rendono all'immagine del paese rinomato nel mondo per l'arte.
Peraltro l'unica identità rivendicata con fierezza dagli italiani all'estero (...)
Paghiamo oggi amaramente il prezzo della mancata epurazione del dopoguerra e della risibilità della legislazione sull'apologia del nazifascismo,rispetto a molti paesi la percentuale di atti d'offesa,aggressione e provocazione ha superato la misura e stà per assurgere a un vero e proprio fenomeno,la Demagogia e il Populismo segneranno ,il nostro tempo di infinite vergogne.
D'altronde l'Arte ha per compito di mettere letteralmente il dito nella piaga e l'opera in questione lo fà attraverso una provocazione intelletuale dissacrante e iconoclasta trascinando una icona religiosa in un dialogo che a suo tempo ha assunto il tono della polemica più accesa.
Ma...come tutte le opere d'arte essa apre più fronti di discussione non ultimo e insospettabile il diritto alla maternità dell'uomo grazie alle recenti conquiste della scienza.
Nulla sarà più come prima e certi individui subiscono in termini di schock questo impatto e possono opporvisi soltanto con un vandalismo furtivo,anonimo,loro sanno bene che non ci sono eroi in questi gesti,evidenziano soltanto in termini d'intuizione la condizione di desolante scacco che li vive in una agghiacciante solitudine sociale attizzata e strumentalizata dalla persuasione occulta della politica più spregevole!
La solita manifestazione provocatoria del giovane nazifascista sfigato,l'eroe del gesto lesto nella dinamica del mordi e fuggi e magari resta pure nascosto che se ti beccano....
Un incoscente abbruttito dalla sub-cultura del nostro tempo che ha sdoganato comportamenti degni di un passato inenarrarabile,inconfessabile.
Del tutto all'oscuro di cosa abbia significato per l'Europa il falo Hitleriano dell'Arte Degenerata
costoro gioiscono oggi del risalto mediatico guadagnato con un gesto assimilabile alla pura vigliaccheria e non si rendono conto del cattivo servizio che rendono all'immagine del paese rinomato nel mondo per l'arte.
Peraltro l'unica identità rivendicata con fierezza dagli italiani all'estero (...)
Paghiamo oggi amaramente il prezzo della mancata epurazione del dopoguerra e della risibilità della legislazione sull'apologia del nazifascismo,rispetto a molti paesi la percentuale di atti d'offesa,aggressione e provocazione ha superato la misura e stà per assurgere a un vero e proprio fenomeno,la Demagogia e il Populismo segneranno ,il nostro tempo di infinite vergogne.
D'altronde l'Arte ha per compito di mettere letteralmente il dito nella piaga e l'opera in questione lo fà attraverso una provocazione intelletuale dissacrante e iconoclasta trascinando una icona religiosa in un dialogo che a suo tempo ha assunto il tono della polemica più accesa.
Ma...come tutte le opere d'arte essa apre più fronti di discussione non ultimo e insospettabile il diritto alla maternità dell'uomo grazie alle recenti conquiste della scienza.
Nulla sarà più come prima e certi individui subiscono in termini di schock questo impatto e possono opporvisi soltanto con un vandalismo furtivo,anonimo,loro sanno bene che non ci sono eroi in questi gesti,evidenziano soltanto in termini d'intuizione la condizione di desolante scacco che li vive in una agghiacciante solitudine sociale attizzata e strumentalizata dalla persuasione occulta della politica più spregevole!
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)