PERCHE NESSUNO VUOLE MORTO BERLUSCONI

Una amica psicanalista che incontro di rado ci ha tenuto a dirmi qualche cosa sui fatti inerenti l'attentato a Silvio Berlusconi,a suo parere è da escludere che gli Italiani lo vogliano morto.
Mi dice che una buona parte dei suoi pazienti sono nettamente schierati sul fronte che si oppone ferocemente alle sue politiche demagogiche e populiste,insomma che proprio non lo possono sopportare,decisamente afferma: " lo odiano! "
Qualcuno si dice certo che sarebbe capace di ucciderlo ma gli stessi poi sul lettino si trovano confrontati ad un sentimento che mai avrebbero sospettato di nutrire!

Mà,è un odio particolare tutto da studiare e che rivela qualche sorpresa,perplessi e amareggiati   alcuni dei suoi pazienti fanno una certa fatica ad accettare una certa realtà.
Per spiegare cosa accade occorre fare un passo indietro,i suoi pazienti quasi tutti hanno sognato piu volte l'immagine di Silvio Berlusconi nei contesti piu disparati,la cosa è accaduta anche a me facendomi risvegliare dall'incubo all'istante,probabilmente avevo mangiato troppo a cena (...)
Attraverso l'analisi delle associazioni che accompagnavano il sogno veniva fuori che il piu delle volte vi era una effettiva identificazione nel Premier o che apparisse come una figura amicale e piu raramente come un a figura dietro cui si cela l'immagine della divinità,del padre,il potere insomma.

Nessuno di loro sà spiegarsi come cio sia potuto avvenire,la sorpresa è immensa,rivela una simpatia incosciente,profonda ed è difficile comprendere come possa sussistere questa dicotomia,sembra quasi un ossimoro,odio e amore,simpatia allo stesso tempo...La sua immagine dopo l'attentato apparsa nei media ha sconvolto alcuni,gli stessi che hanno ammesso d'aver gioito del fatto,d'aver stappato una bottiglia di Champagne !
Un caso conosciuto è quello di Sabrina Guzzanti che ha ammesso d'essere stata sconvolta e d'aver ammirato al tempo stesso la tempra e la fierezza "...di quell'orribile vecchio ! "
Una ammissione franca e sincera della dinamica paradossale che vive l'inconscio di molti,Sabrina non puo essere certo sospettata di nutrire sentimentio d'affetto verso il Premier...

Generalmente la sua figura è vista come molto simpatica o decisamente odiosa,dipende dalle circostanze certo ma le due cose sussistono allo stesso tempo nel profondo ma la prima è stata certamente instillata (...)

In realtà la spiegazione è abbastanza semplice,la simpatia inconscia mossa al premier ha certamente delle ragioni piu simboliche che reali,ma cio non toglie che agisce e puo creare delle inibizioni;ecco perchè penso che nessuno in realtà odia Silvio sino a desiderare realmente la sua morte... 
Paradossalmente i due sentimenti che si oppongono nel mistero del profondo umano un qualche effetto lo producono.

Capire come l'immagine abbia potuto penetrare cosi in profondità e radicarsi contro la volontà del singolo,della persona resta un mistero se si ignorano le tecniche mediatiche del Marketing o quella che piu prosaicamente si chiama persuasione occulta!
Berlusconi quale esperto universalmente conosciuto della comunicazione certamente è stato a contatto con esperti che gi hanno suggerito le tecniche più appropriate al sostegno della sua immagine da giocare sul tavolo della politica.
Non si tratta certo di una normale campagna elettorale o promozionale ma qualcosa di molto piu raffinato,una comunicazione simbolica abbastanza semplice ma costante e ripetitiva,una tecnica praticata consapevolmente forse giungendo sino all'utilizzo di immagini subliminali (...) un modo di propore il personaggio e di rilanciarlo con i media tale da creare delle proiezioni d'identificatificazione è dunque una certezza all'evidenza dei fatti.
Per chi coltivasse ancora qualche dubbio gli consiglio il link qui sotto,parla dell'uomo che ha inventato certe tecniche e che certamente anche Berlusconi conosce,non stupitevi molto se da domani odierete anche qualcun altro oltre a Silvio Berlusconi!


Edward Bernays, il nipote di Sigmund Freud

Dal libro “Propaganda” di Edward Bernays (1929) leggiamo:

Quelli che manipolano il meccanismo nascosto della società costituiscono un governo invisibile che è il vero potere che controlla. Noi siamo governati, le nostre menti vengono plasmate, i nostri gusti vengono formati, le nostre idee sono quasi totalmente influenzate da uomini di cui non abbiamo mai nemmeno sentito parlare. Questo è il logico risultato del modo in cui la nostra società democratica è organizzata. Un vasto numero di esseri umani deve cooperare in questa maniera se si vuole vivere insieme come società che funziona in modo tranquillo. In quasi tutte le azioni della nostra vita, sia in ambito politico o negli affari o nella nostra condotta sociale o nel nostro pensiero morale, siamo dominati da un relativamente piccolo numero di persone che comprendono i processi mentali e i modelli di comportamento delle masse. Sono loro che tirano i fili che controllano la mente delle persone ...Coloro che hanno in mano questo meccanismo, costituiscono il vero potere esecutivo del paese.”

Edward Bernays, il nipote di Sigmund Freud

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