La fondazione Maecenas di Bâle (Svizzera) viene di annunciare per la voce del suo direttore Mario Roberty che è cominciata la traduzione d'uno dei vangeli apocrifi attribuiti a Giuda Iscariota,si quello del bacio "affettuoso e traditore",l'apostolo piu odiato dalla cristianità (...) si tratta di 62 pagine del codice Copto che all'origine ne contava 120,sono state datate al radiocrabonio e rimonterebbero alla fine del III° secolo dopo Cristo;il fatto fà di essi il piu antico documento scritto della cristianità (...)
Rigettato come eretico da Costantino questo testo ancora mal conosciuto appartiene alla letteratura Gnostica,un movimento religioso molto diffuso nell'antico Egitto.
Il Vangelo di Giuda è anche molto importante dal punto di vista storico almeno quanto i manoscritti di Nag Hammadi ritrovati nell'alto Egitto (in grotte e racchiusi in contenitori di terracotta) dal quale proviene se non lo sapete il Vangelo di San Tommaso.
Questo ritrovamento risale al 1945 e riappare sul mercato nel 1960 passando da un collezionista anonimo all'altro prima di essere acquistato dalla fondazione svizzera.
Rigettato come eretico da Costantino questo testo ancora mal conosciuto appartiene alla letteratura Gnostica,un movimento religioso molto diffuso nell'antico Egitto.
Il Vangelo di Giuda è anche molto importante dal punto di vista storico almeno quanto i manoscritti di Nag Hammadi ritrovati nell'alto Egitto (in grotte e racchiusi in contenitori di terracotta) dal quale proviene se non lo sapete il Vangelo di San Tommaso.
Questo ritrovamento risale al 1945 e riappare sul mercato nel 1960 passando da un collezionista anonimo all'altro prima di essere acquistato dalla fondazione svizzera.
Questa è la traduzione di un articolo apparso su "sciences et avvenir" nel 2005 ,ebbene a tutto oggi se fate una ricerca su internet non trovate la minima traccia del Vangelo autentico di Giuda Iscariota e il perchè ve lo dico subito,è buona "tradizione" in certi ambienti certo lo studio scientifico dei reperti archeologici (...) ma anche ingraziarsi le sottane cardinalizie e la diplomazia del Vaticano impedendo che certi testi e studi,specie i contenuti, vengano divulgati presso un pubblico avido si, ma come dire...impreparato teologicamente alla comprensione del fatto "religioso".
Si capisce che vedersi interdire l'ingresso agli archivi della Biblioteca Vaticana per una fondazione o per uno studioso è come contrarre la Sifilide...o la peste Bubbonica...
Si capisce che la discrezione su certi testi su cui il Vaticano non ha potuto mettere le grinfie paga e a supporre ben piu dei noti "trenta denari!"
Non da meno queste buone anime dedite allo studio dei repertti archeologici religiosi un po troppo spesso vivono quello che potremo definire un "conflitto d'interesse" ragion per cui tutte le volte che trovano palesi contradizioni o chiarimenti che mettono in dubbio i testi sacri canonici (...) cala instantaneamente sulla ricerca un velo di discrezione talmente spesso da far sprofondare i ritrovamenti nel mistero piu assoluto come in questo caso di cui vi riferisco.
Antichissima la tradizione Cristiana di far scomparire preziosissime documentazioni preferendo che la fede abbia a basarsi esclusivamente sulle fantasie fideiste legate al Pensiero Magico.
Risaputa la difficoltà delle gerarchie religiose di comprovare storicamente il fondamento della "rivelazione" con reperti archeologici e testimonianze storiche, e comprensibile cosa comporterebbe la revisione dei testi "canonici" alla luce delle nuove acquisizioni (...) cosa peraltro già in atto per quanto riguarda Giuda Iscariota se fate qualche ricerca (...)
Infine,altresi risaputo di un gran numero di testi e reperti gelosamente custoditi e interdetti alla visione non solo del grosso pubblico ma anche a quella degli studiosi,segreti seppelliti nella polvere e nel passato, distrutti con sollecitudine e mistico slancio ovviamente per non nuocere alla "verità" detenuta da chi si è autolegittimato a detenerla e divulgarla!
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)