Terry Rodgers, l'occhio indiscreto dell'Upper Class

100cosecosi"Un grandissimo esercizio di virtuosisismo e una critica sociale compiacente,Pop all'acqua di rose,molto zelante e marcata da un moralismo datato che non tiene affatto conto della rivoluzione Libertina (...),sembrano a voler essere cattivi le opere di un prete,un sermone sulla tristezza dei ricchi che non passeranno per la cruna dell'ago (...) che peraltro si permette di conferire le fattezze degli dei a degli emeriti coglioni (...) prendendo di sana pianta i visi dalle piu affermate riviste di moda,infine una sensibilità straordinaria per l'eros umano,il corpo come solo un omosessuale sà dipingerla,và a finire che rimanda una immagine della Upper class non solo come se la immaginano quelli che stanno in basso i sub-umani (cioè noi) ma come vorrebbero essere interpretati i committenti stessi delle opere!
Chapeau !"

La galleria fotograficaE' l'occhio indiscreto dell'Upper Class, quella vera. Quella che abbiamo imparato a conoscere nei film e in una certa letteratura americana di denuncia. Ma fino a questo momento nessuno ci aveva aiutato a guardare con attenzione: e non dal buco della serratura, ma aprendo le porte di case lussuose, ricche di giardini, terrazze e piscine. Un mondo popolato da personaggi "fissati" in posture goffe ed imbarazzanti che mettono in luce la loro circospezione. E poi c'è quella caratteristica: i loro occhi non vedono alcunchè, sono "freddi", vuoti e gli sguardi non si incrociano mai. Non solo: queste opere non sono foto, ma tele e le realizza colui che viene considerato un autentico genio: Terry Rodgers, classe 1947. Ogni sua opera ricorda la complessità delle relazioni umane nella società contemporanea colte nel loro vuoto esistenziale. Gli uomini rappresentati, fieri del loro successo, sembrano tuttavia distaccati dall'ambiente in cui vivono e mostrano un'inquietudine che lascia emergere una profonda insicurezza; parallelamente le donne raffigurate, ben curate (vestite o seminude), hanno espressioni che inducono a pensare che non siano soddisfatte della loro esistenza. In questa galleria alcune delle opere di Terry Rodgers che esporrà in una anteprima europea a Bruxelles (14 gennaio-27 febbraio 2010) nella Aeroplastics Contemporary -32 rue Blanche- gestita da un Jerome Jacobs che in questo momento è uno dei pochi addetti ai lavori a poter garantire visibiltà europea ad artisti del genere- con un occhio rivolto soprattutto giovani talenti. Tutte le immagini di questa galleria sono per gentile concessione di Aeroplastics Contemporary. Sito da non perdere per qualità e quantità