google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Si apre la stagione dei linciaggi e della caccia all'uomo a Coccaglio (BRESCIA)

mercoledì 18 novembre 2009

Si apre la stagione dei linciaggi e della caccia all'uomo a Coccaglio (BRESCIA)

Protesta la chiesa bresciana e la fondazione di Fini parla di operazione "inutile e volgare"
Anche la Caritas attacca i raid di Coccaglio. La Finocchiaro: "Lega razzista e violenta"
Natale senza immigrati, è rivolta
Il Pd: Maroni spieghi in Parlamento


L'assessore leghista alla Sicurezza del piccolo centro del Bresciano Claudio Abiendi aveva dichiarato: "Per me il Natale non è la festa dell'accoglienza ma della tradizione e dell'identità cristiana".


La è notizia riportata da La Repubblica.it
BRESCIA - A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale. L'amministrazione di destra - sindaco e tre assessori leghisti, altri tre Pdl - ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l'operazione "White Christmas", come il titolo della canzone di Bing Crosby, usato per ripulire la cittadina dagli extracomunitari.
linciaggio razziale



Sicurezza Claudio Abiendi "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità"
Basterebbero da sole queste deliranti dichiarazioni razziste,xenofobe che si richiamano strumentalmente al discutibile patrimonio delle "tradizioni cristiane" ed alla supposta "identità" 
la stessa adombrata e conclamata dal Terzo Reich di Hitler a squalificare l'immonda figura di questo individuo che in un paesotto dove non è mai successo niente a parte le seghe che si fanno mentalmente quelli della lega Nord uscendo la notte di nascosto ad innafiare le paranoie "segrete" della Padania felix !!!
Stuperfacente che davanti a manifestazioni cosi chiare di razzismo ad un passo dal linciaggio pubblico possano emergere senza che la società civile prenda d'assalto il municipio,senza che il Prefetto intervenga e addirittura con la consulenza del Ministero degli Interni quel tale Roberto Maroni.
Gravissimo che lo stesso individuo usi un linguaggio da pulizia etnica nella totale impunità e che la stampa che ne riporta le gesta,non accompagni la cronaca di un adeguato commento che controbilanci una comunicazione che solletica la pancia beota e ottusa di una starnazzante minoranza che stà imponendo al paese intero la sua barbarie.
Queste sono cose che scandalizzano,indignano profondamente la coscienza civile del paese e non meri momenti di colore Leghista in cui emerge di tanto in tanto lo "scemo del villaggio".
Infatti constatiamo per questa iniziativa scellerata tutto il supporto e la solidarietà del governo,governo che cerca disperatamente di cavalcare,rilanciare parole d'ordine datate intorno alla "sicurezza" mentre il paese è allo sfacelo,disperata ricerca del consenso che nelle intenzioni dovrebbe prendere il posto di :"tutto quello che non si è riusciti a fare per colpa dei comunisti!" Ogni volta che la Lega Nord giunge alla constatazione statistica di un calo nei consensi ecco che tira fuori dai cassetti ammuffiti e mefitici "lo straniero perfido e criminale"!
È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di settemila abitanti, mille e 500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extracomunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco Franco Claretti - la loro residenza viene revocata d'ufficio".
Fuor di ogni dubbio il terrore panico che gli prende le viscere alla sola idea...del voto ai residenti stranieri,se dovesse passare in un lontano futuro (proposta Finiana...)"... la geografia locale ne sarebbe sconvolta  ..."
L'idea dell'operazione intitolata al Natale nasce dopo l'approvazione del decreto sicurezza che dà poteri più incisivi al sindaco, che poi chiede ai suoi funzionari di verificare i dati dell'Anagrafe sugli stranieri. Nel paese, in dieci anni, gli extracomunitari sono passati dai 177 del 1998 ai 1562 del 2008, diventando più di un quinto della popolazione. Con marocchini, albanesi e cittadini della ex Jugoslavia tra i più presenti. "Da noi non c'è criminalità" - tiene a precisare Claretti - "vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia".
Sottointendendo una condizione dei residenti non indigeni (...) insana,pericolosa,in definitiva un attegiamento spregevole,inqualificabile. 
Per questo propongo agli amici,alle persone sensibili ai valori della tolleranza e della convivenza civile,a tutti i sinceri democratici,agli antifascisti,alle persone che credono ancora nei valori di giustizia e umanita di scrivere,manifestare il proprio sdegno,la propria indignazione al Sindaco ed alle autorità del Comune di Coccaglio (Brescia) oltre che al Prefetto,alla Procura della Repubblica competente affinchè quello che appare configurarsi come incitamento all'odio razziale ed alla persecuzione possa essere perseguito come violazione della legge e della Carta universale dei Diritti dell'Uomo sottoscritta anche dal nostro paese! 
Infine invito quanti possono farlo a segnalare il fatto alle competenti commissioni della Comunita Europea.
Questi fatti prefigurano gravemente la violazione dei ditritti umani e sono destinati ad instillare il seme dell'odio e della discriminazione razziale tra esseri umani nati uguali,con pari diritti e pari dignità.


Sito ufficiale del comune

segreteria@comunedicoccaglio.it

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)