Me li immagino i miei colleghi avidi di mettere le mani sulla piu giovane e fresca storia d'amore da giocarsi in Giulietta e Romeo in tempi di Puttanopoli e Mignottocrazia...voglia di aria fresca."
Alcune considerazioni...quanto mai opportuno che l'educazione sessuale entri nelle scuole sin dalla piu tenera età,l'Eros,l'affettività,la riproduzione umana che permette alle generazioni di esistere non puo essere un argomento di discussione,è un fatto stabilito dalla natura e instillato da essa negli esseri umani ammeno che certi benpensanti,moralisti d'accatto ritengano che la natura cioè Dio,la divinità se vi fà piacere faccia le cose a metà e per conseguenza che la creazione è imperfetta!
Appurato che anche per questa speciale razza di cretini cosi non puo essere procediamo chiedendoci dove sarebbe poi mai lo scandalo.
nella sessualità infantile?
Ma dai,Freud già quasi piu di un secolo avanti ne delineo i contorni con nettezza e con sommo sconcerto di quelli che ponevano nell'infanzia l'innocenza,incapaci essi stessi di perseguirla o solo immaginarla (...)
Voglio dire che se all'infanzia è concesso il diritto di ammalarsi e morire "sani" di una febbriciattola come è avvenuto a Napoli grazie alla Pandemia di Febbre Suina,non vedo perchè gli si debba interdire una delle emozioni piu sublimi che la creazione ha posto nell'essere umano.
Aggiungo che nei conflitti,nelle guerre e Dio solo sà quante ce n'è,ancora oggi nel pianeta accade che muoiano piu bambini e donne,anziani,civili che soldati o uomini combattenti,armati!
Un fatto è certo,nell'attuale società,la soppravivenza quotidiana per questa giovane famiglia diventa una avventura e sono essi di un candore innocente che commuove.
Ma noi dovremmo avere il pudore di assistere a questo evento in silenzio un po colpevole per come viene impiegata oggi la ricchezza di un paese (...)
Dico tutto questo perchè certo che le perplessità che scaturiscono dal fatto di "cronaca" vertono piu sulla sessualità dei giovanissimi che sulla gravidanza che ne è scaturita.
FOLIGNO - Una ragazza di 14 anni, che frequenta la terza media a Foligno, nelle prossime settimane darà alla luce una bimba. Il papà ha 15 anni, anche lui è uno studente di terza media nella stessa scuola, ma in un'altra classe. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano Il Corriere dell'Umbria.
Secondo il quotidiano, i due ragazzi aspettano la nascita della bambina senza particolari preoccupazioni, e desiderano prendersene cura insieme, mentre le famiglie sono molto preoccupate, anche perché non si tratta di famiglie abbienti.
La ragazza è una studentessa modello con una media scolastica tra l'otto ed il nove. Nel suo blog racconta anche di questo momento particolare e scrive: "Se c'è qualcosa di detestabile nella vita oltre alla falsità, agli obblighi, alla volgarità, ci sono quelli cui la paura di perdere impedisce di giocare".
I genitori della futura mamma sono separati ed il padre è in cassa integrazione. Una situazione economica difficile quella della sua famiglia tanto che sono intervenuti anche i servizi sociali. Lei - scrive il giornale - continua ad andare regolarmente a scuola. Non indossa più jeans ma maxipull colorati per proteggere il suo pancione.
Secondo il quotidiano, i due ragazzi aspettano la nascita della bambina senza particolari preoccupazioni, e desiderano prendersene cura insieme, mentre le famiglie sono molto preoccupate, anche perché non si tratta di famiglie abbienti.
La ragazza è una studentessa modello con una media scolastica tra l'otto ed il nove. Nel suo blog racconta anche di questo momento particolare e scrive: "Se c'è qualcosa di detestabile nella vita oltre alla falsità, agli obblighi, alla volgarità, ci sono quelli cui la paura di perdere impedisce di giocare".
I genitori della futura mamma sono separati ed il padre è in cassa integrazione. Una situazione economica difficile quella della sua famiglia tanto che sono intervenuti anche i servizi sociali. Lei - scrive il giornale - continua ad andare regolarmente a scuola. Non indossa più jeans ma maxipull colorati per proteggere il suo pancione.
La ragazza si sarebbe confidata con la mamma quando era già al quarto mese di gravidanza, in un momento in cui non era più possibile prendere in considerazione l'ipotesi di una sua interruzione volontaria. Il nonno della neomamma, un ex artigiano, non nasconde le preoccupazioni anche per la difficile situazione economica della famiglia. "A scuola - ha detto - insegnano ai ragazzi tante cose. Forse sarebbe il caso che in classe si parli anche della educazione sessuale e del modo di prevenire certe cose".
Bah. Troppa MEDIASET . Come stanno crescendo i ragazzi di oggi !!!!
RispondiEliminaPeccato che il cervello si stia rimpicciolendo !!!!!!!!!!!!!