L' opinione sul caos mediatico esploso per il caso D’Addario e quella mania di registrare è semplice: «Questo è uno strano mondo, a puttane si può andare ma bisogna nasconderlo». Chi va con una escort, sostiene, una volta che l’ha lasciata torna persona perbene, mentre le prostitute restano prostitute per sempre. Poi, «per la verità sembra che faccia più orrore il fatto che io abbia registrato che non ciò che ho registrato». L’ironia, Patrizia la riserva per commentare le risposte offerte da Berlusconi a Bruno Vespa nel libro Donne di cuori quando puntualizza che la famosa cena era in realtà una festa organizzata dai club Forza Silvio e Meno male che Silvio c’è : «Primo, questi club devono essere formati solo da donne giovani, belle e in tubino nero perché io ho visto solo questo tipo di militanti. Secondo, le affiliate si lasciano accarezzare, baciare e toccare in maniera inequivocabile dal loro capo? Se è così che si fa adesso politica, io sono molto preparata e potrei essere un buon quadro se servisse»."
Da Bari a Palazzo Grazioli,le memorie della D’Addario
In «Gradisca, presidente», la versione della «escort più famosa nel mondo»
Da Bari a Palazzo Grazioli,le memorie della D’Addario
In «Gradisca, presidente», la versione della «escort più famosa nel mondo»
Come certamente avrete saputo CHI la rivista di Gossip Vipparo appartenente a Silvio Berlusconi ha deliziato le sue e-lettrici con alcune avarissime foto di un Silvio Berlusconi fusto,machissimo nel pieno vigore della gioventu,doveroso riconoscergli una certa onestà poiche a tutta evidenza le foto non sono state ritoccate (che sorpresa!) pure se riconosciamo la grossa difficoltà che ha comportato trovarne una almeno decente (...).
Per la verità non sono stati molto di manica larga,forse il premier tiene ad una certa riservatezza,privacy (...) fatto stà che io da questa "cosa" ho preso lo spunto per fare due ricerche sino a che ho scoperto quanto segue: a- Il giorno che Silvio vide per la prima volta le gambe della Zia ne fu profondamente turbato,una indiscrezione ovvio,da allora affiorarono nella sua immaginazione preminentemente solo un certo tipo di fantasie,fantasmi,preferibilmente con delle belle calze di seta e reggicalze,il nero è quanto piu lo attizza eroticamente (niente di male,90% della popolazione maschile condivide questa sua preferenza...tante che lui da allora si ritenne "l'italiano medio eccellente" l'oggetto ideale in cui identificarsi magari,preferibilmente dal punto di vista elettorale!
Forse una pura coincidenza che lo stivale italico geograficamente rammenti qualcosa di vicino ad una gamba e che Silvio nutra per il "paese" una autentica divorante passione.
Forse una pura coincidenza che lo stivale italico geograficamente rammenti qualcosa di vicino ad una gamba e che Silvio nutra per il "paese" una autentica divorante passione.
Ma torniamo al punto,il fotogramma che vedete sopra in cui Dustin Hoffman guarda con occhio "distratto" le gambe di quella certa signora non è una idea originale,voglio dire chè è ispirata alla biografia personale del nostro Premier per cui mi sono permesso di rimettere le cose al loro posto rintracciando l'immagine originale,quella con Dustin Hoffman è dunque solo una imitazione!
Infine ciliegina sulla torta ecco che rendo pubblico l'album delle foto private di Silvio,foto veramente speciali e con una sostanza molto piu corposa...le gambe signori,parte delle belle gambe che Silvio ha immortalato personalmente con una passione da vero autentico raffinato feticista capace di fare dell'ironia anche su se stesso come vedete dalla prima foto del gif,l'animazione.
A voi con spirito Voyeristico indovinare di chi sono le gambe,io davvero in questo...pettegolezzo non posso esservi di aiuto.
Come ho fatto ad essere certo che si tratta della collezione feticistica di Silvio?
Perdiana con quel tricolore piantato nel c.....o di chi potevano essere!?
Di Bondi!
Come ho fatto ad essere certo che si tratta della collezione feticistica di Silvio?
Perdiana con quel tricolore piantato nel c.....o di chi potevano essere!?
Di Bondi!
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)