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lunedì 19 ottobre 2009

Gigantesca carneficina di cavalli,un massacro,cinico se non tortura gratuita!

Credit
El Mundo prensa espagnola

                                                                    Il cavallo di Troia



                                                                                                          “Atlantis”



 A Madrid una gigantesca carneficina di cavalli nella piu assoluta impunità stà avvenendo in Spagna,passata la moda del cavallo status simbol i proprietari abbandonano gli animali ad una terribile agonia.
Certo anche la devastante congiuntura economica  contribuisce aspramente a dilatare il fenomeno che apporta alla Spagna democratica una vergogna che pesa sopratutto nel mondo dell'Animalismo e forse da oggi anche nel mondo delle arti da sempre affascinate dal cavallo,
Presenza costante nella storia della civiltà, il cavallo ha accompagnato l'uomo nelle tappe fondamentali dell'evoluzione sociale: da imprescindibile forza lavoro per alleviare le fatiche fisiche dell'uomo, a mezzo di trasporto e comunicazione, da valoroso compagno di battaglia o di caccia a simbolo di potere e ricchezza, da campione nelle competizioni ippiche a compagno di svago e piaceri. Il cavallo è anche un soggetto ricorrente nella storia dell'arte, poiché oltre alla varietà iconografica offerta da una storia plurimillenaria a fianco dell'uomo, la bellezza delle sue forme e l'armonia dei suoi muscoli possenti in movimento rappresentano per l'artista un tema di enorme fascino.
Il cavallo come oggetto di studio anatomico o incarnazione di forza e bellezza, figura mitica e leggendaria o simbolo di potere e autorità, creatura romantica dotata di una vivace interiorità o semplice comparsa nelle scene di vita quotidiana non puo con la sua storia venir gettato nelle pieghe del tempo in un cinico oblio che si fà deliberata tortura!
Non mi si venga a dire che un governo come quello spagnolo in Europa non sà come intevenire in una situazione del genere.
Talvolta il difetto di immaginazione costituisce un crimine e mi spiego,possibile che sia cosi difficile istituire dei punti di raccolta e poi inviare gli animali al paese che ne facesse richiesta?
Ovviamente con l'assicurazione che gli animali non saranno avviati al macello.
Possibile che l'unica soluzione per questi animali sia il macello o la morte per inedia?
Dopo i millenni di storia comune che hanno in comune con l'uomo,dopo averlo servito come sappiamo ....?
Possibile che con le immense estensioni di territorio,di parchi di cui gode la Spagna non sia possibile rilasciare almeno una parte di questi cavalli in libertà?!
Abbiamo anche noi in Italia un caso recentissimo e vergognoso in relazione ai cavalli,basti pensare al cecchino che spara ai cavalli di Genova  .

Per non parlare delle condizioni di trasporto "bestiali" sulle ferrovie e su due ruote degli animali da allevamento nel nostro paese,ciclicamente siamo percossi dagli allarmi che gettano i veterinari e i pochi addetti ai controlli.
Sarebbe auspicabile che nascesse una polizia Animalista piu che un "albo dei buttafuori" cosa di cui si è occupato recentemente il Viminale nella persona del Ministro Maroni.
Complice forse di questa insensibilità alla condizione dell'animale un certo pensiero "Cristicolo" che pone il Regno animale al servizio dell'uomo con quella mitragliata di puttanate seminate ad arte nella Bibbia!
Lo Specismo,il razzismo di specie è un cancro del sentire pressoche inestirpabile anche nell'animo dell'uomo contemporaneo.


                      
                                                                            Oriente

Arte Paleolitica
 



"  ...Stalloni da 600 chili cominciano ad agonizzare sotto la soglia dei 150 chili, quando non c’è più che la pelle inizia a coprire lo scheletro scarnificato. Qualunque piccola infezione degenera rapidamente, le coliche finiscono per ucciderli.
Tra i reietti ci sono purosangue che valevano 8 mila euro e addirittura qualche campione da 50 mila.
Ora si svendono ad aste clandestine e, quasi sempre, per trasformarli in bistecche, da esportare in Francia e in Italia.
Vengono stipati in camion dove viaggiano per giorni, senza nemmeno un sorso d’acqua, verso il mattatoio. Non ci sono allevatori o nuovi proprietari disposti ad adottarli: sei cavalli recuperati sono stati inviati in Olanda, in via sperimentale. Sono richiesti per la monta, ma forse sono ancora troppo debilitati per affrontare il loro nuovo compito e garantirsi la salvezza. La strage in Spagna continua, quasi impunita: «Non ho di che nutrire la mia famiglia, come faccio a mantenere un cavallo?» si è difeso uno dei pochi proprietari raggiunto dalla giustizia....  "

Il suo cavallo, legato a una catena, senza nulla da mangiare e bere da quasi sei giorni, si era prodotto per la disperazione un’enorme ferita, già infetta.
Chi aveva deciso di lasciarlo morire così se la caverà, alla peggio, con una multa."


                                                                                  

 
                                                               Berlinde de Bruyckere

                                                                               Violin

Leonardo da Vinci



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