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mercoledì 30 settembre 2009

Il circo come lo sognavamo,com'era,come non è mai esistito,omaggio a Fellini

Dedico questo post a me che da ragazzino scovavo sempre il modo di penetrare di nascosto nei circhi senza pagare il biglietto,non mi beccarono mai!
A casa impazzivano la sera e si chiedevano dove fossi finito,valeva la pena di prendersi una passata di legnate per il circo,almeno allora...
A me e a tutti quelli che lo hanno sognato il circo,a Fellini,al mondo del circo com'era,come non sarà piu,a un mondo scomparso e che forse non è mai esistito al di fuori della nostra immaginazione.
Stupore,emozione di bambini forse,certo non lo dedico a Moira Orfei che con il suo divismo da starlette mediatica ha contribuito ad affossarlo definitivamente,forse in Italia non poteva esistere un tal genere di circo in cui il nomadismo era eletto a norma e demonizato: "zingari",emarginato in periferie abbandonate.
In ogni caso saltuariamente mi prende di dipingere frammenti di vita del circo,e in queste immagini ritrovo questa voglia che mi faccio premura di condividere con i miei lettori,sia mai che qualcuno ne sia ispirato.
Queste fotografie del paese che il circo lo ha inventato ci restituiscono appieno l'emozione che cercavamo,fatene buon uso.


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

2 commenti:

  1. super le reportage ...c'est emouvant et ça me rappel moi aussi des souvenirs...Je ne rate jamais l'occasion d'aller voir les roulottes des artistes..et bien sur le spectacle.

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  2. Nous avons beaocoups des choses en comun Sonia,le Cirque c'est une monde de rêve d'enfats,une espace ou abite encore peut être
    la dimension de la stupeur,du merveilleuxe...

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)