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domenica 2 agosto 2009

Veltroni Il comune senso dell'impudore e il Conflitto d'interesse



L'Articolo con le dichiarazioni di Veltroni
"A pensare male...ci si azzecca" diceva qualcuno.
Veltroni dice: "Come avevo annunciato - afferma Veltroni - ho lavorato con Roberto Zaccaria ad un testo di legge che affronti in modo definitivo il tema, cruciale in una democrazia, della separazione tra interessi pubblici e privati. In questi anni la colpevole assenza di questa norma ha finito con il privare il nostro Paese di una regola tipica di tutte le democrazie liberali."

Io che solo di raro penso male mi dico Toh!...Vuol dire che "l'affare" ...lo scambio è giunto a scadenza e adesso si puo rispolverare,tirare fuori di nuovo dal cassetto il conflitto d'interesse (...anche per toglierlo dalle mani di quei pericolosi sovversivi che stanno facendo rinasce i fasti della "sinistra extraparlamentare" vedi Di Piero e Grillo) per far capire in nome dei piu alti valori della Repubblica che cosi non puo continuare e che insomma è il caso di mettere un freno alla Lega,altrimenti...Lo spadone conflitto d'interessi quando lo agita la "sinistra"istituzionale è una minaccia seria.
Dice anche che sul progetto c'è un ampia convergenza dell'opposizione e bla bla bla ma non ci svela perchè un fatto politico cosi grande importanza strategica per le sorti del paese non è stato toccato per un ventennio dall'opposizione quando era al governo.
Questo fatto verra sepolto forse per sempre nell'armadio dei misteri d'Italia per alcuni e per altri un segreto di Pulcinella...
Si sà che la politica è fatta anche di scambi e sopratutto di affari sottobanco,non alla luce del sole e mai come in questo caso è chiaro che il conflitto d'interesse è stato merce di scambio,un affare di cui ignoro la contropartita;con Berlusconi è lecito pensare che la contropartita è di natura economica tipo "qualcosa" che non vada a toccar,destabilizare le basi economiche del partito ?
Me lo ricordo quando starnazzava isterico contro le Coop Rosse... d'un tratto zitti e mosca !
Adesso che presumibilmente i tempi concordati,sottoscritti sono venuti a scadenza tocca a Veltroni certamente non lui a suo tempo a proporre,gestire e condurre in porto l'affare (...) rilanciarlo nell'interesse delle sorti del "belpaese".
A chi è indirizzato il messaggio neanche tanto malcelato nella proposta Veltroni ?
Ovvio a Berlusconi troppo prono alla volontà della lega che stà sfasciando l'Unità Nazionale.
Sott'inteso guarda caro Berlusconi che questo è solo un assaggio,potremo mettere mano persino sui tuoi affari e perfino toccare la famiglia (...) di che turbare seriamente il sonno anche perchè Berlusconi non ha ancora finito di consolidare,mettere al riparo l'Impero (...) in mano ad eredi per cosi dire troppo giovani!
Veltroni se ne esce in un momento che vede Berlusconi estremamente fragilizato,minato profondamente da una campagna mediatica estremamente destabilizante e costosa (ad esempio improponibile oggi Berlusconi alla Presidenza della Repubblica), tant'è che lo stesso ha dovuto mettere un tappo alla mediatizazione,alla telenovela del suo Divorzio,ovviamente mettendo mano ai cordoni della borsa (...) Una guerra civile in casa Berlusconi avrebbe comportato conseguenze imprevedibili,forse lo schierarsi dei figli,con la conseguente presa di posizione delle varie testate stampa di famiglia (vedi il Foglio di Ferrara che appartiene alla moglie Veronica Lario).
Insomma il fronte animoso,ben organizato si stà coagulando per dargli una spallata non da poco e con un obbiettivo curiosamente pratico,limitato,neanche tanto ambizioso.
Rompere una alleanza che danneggia immensamente il paese e che condanna l'opposizione all'estinzione!
Si sono accorti troppo tardi che il prezzo da pagare era troppo alto forse,o nella migliore delle ipotesi come dicevo sopra il contratto è giunto a scadenza e il conflitto d'interessi puo nuovamente ridevenire una merce di scambio per un nuovo affare stavolta si spera piu profittevole per le sorti della Repubblica.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)