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lunedì 24 agosto 2009

Un leghista in Africa,qualche babbuino,delle saponette e un segretario

(La foto l'ha fatta un turista di passaggio)















Vi risparmio la storia di Bruno,un razzista,un fascistone quasi redento, inseguito da mandato di cattura per un piccolo attentato sovversivo negli anni 80 e finito per "caso" in Senegal,da allora vive a Dakar ed è diventato uno dei piu conosciuti antiquari di maschere africane del paese,per almeno tre mesi all'anno con il suo gippone si infila nei villaggi piu sperduti e contratta l'acquisto di maschere destinate al mercato antiquario di Parigi (...)
Pero non vi risparmio la storia di C.un personaggio tra i fondatori della lega Lombarda insieme a Umberto Bossi: non so perchè ma avviene che mi fà visita nella casa che nel 1994 avevo a saly Portugal in Senegal,allora l'avevo riempita dei miei quadri e ne avevo fatto l'atelier centrale delle mie escursioni nell'Africa francofona (Senegal,Mali,Burkina Faso,Mauritania,Guinea,Costa d'Avorio etc,).
Si porta dietro un segretario galoppino molto zelante e servizievole,costantemente sudaticcio e premuroso manco il personaggio rischiasse un infarto ad ogni passo.
Accadeva spesso che occasionali turisti alloggiati al Safari Hotel di Saly decidessoro di fare una passeggiata al villaggio non molto distante e inevitabilmente erano colpiti dall'unica casa in cemento perdipiu con dei cavalletti da pittore nel giardino,e per farla breve si fà amicizia e ve lo dico subito,riponete le pistole nel fodero,non seppi subito chi era.
Come altri mi chiese quali erano le mete piu suggestive,piu affascinanti da visitare senza troppo stressarsi e al riguardo il segretario non mancava di raccomandarsi a me affinchè non suggerissi proposte per cosi dire "rischiose" quando in Africa pure le zanzare sono un rischio da non sottovalutare nonnostante la Nivachina contro la malaria.
Notai quasi subito due cose,fissava intensamente estasiato come un adolescente la bella ragazza nera che mi rassettava casa e ogni volta che le circstanze lo spingevano a salutare qualcuno dandogli la mano,inevitabilmente altri africani e raramente dei bianchi,correva in toilette a lavarsi le mani!!!
Già sapevo che la stessa cosa accadeva agli igienisti piu fanatici,ma collegai tardi il fatto ad un razzismo profondamente radicato,quando assommai la sua tensione nervosa,il suo sudore isterico ogni volta che era circondato dalla fauna "negra" che frequentava la mia casa-atelier.
Il suo segretario-galoppino dopo qualche giorno mi affronta a viso aperto dicendomi della sua importante posizione politica e che non la puo compromettere con l'infatuazione che lo ha preso grazie alle qualità muliebri della mia Bonne (domestica) e che insomma dovevo essere io a trovare una soluzione!
Intanto al villaggio il pettegolezzo cominciava a diffondere voci sul fidanzamento di Huley con C. notatissimo per via del suo segretario body guard che si sbracciava ad allontanare ogni importuno,scroccone,venditore che tacchinava C,dire che panicava spesso era il minimo...
Venne a farmi visita Olga una turista russa e fini che conobbe C,per quanto carina lui parve indifferente alla cosa ma non rifiuto di accompagnarla in una escursione nella foresta di Baobab non molto distante giusto per osservare da vicino dei Babbuini e alcune specie di Varani giganti.
Il segretario visibilmente sollevato incoraggio l'escursione e provvide ad ogni dettaglio,vettura,bagagli etc, ivi compresa la possibilità di pernottare in un vicino villaggio di pescatori.
La strada era agevole e asfaltata e C parti in compagnia di Olga e il segretario felice di potersi prendere una pausa resto in albergo,nel pomeriggio sarebbe passato da me per scegliere un quadro o due in souvenir del viaggio (...)
Ne stavamo appunto parlando quando verso il tramonto arriva trafelato e visibilmente scomposto C,ci dice di essere stato aggredito,che è fuggito e che qualcuno gli ha dato un passaggio sino a Saly..."..e Olga? La vettura dov'è?"
chiediamo all'unisono io e il segretario che a fatica cercava di ripulirlo guardandosi intorno come se vi fossero 50 paparazzi nascosti dietro la palma.
Nella foto del Post potete vedere dov'è rimasta Olga tra il divertito,lo sconcerto e un po di spavento:era accaduto che C si era messo a tirare pietre a un Babbuino curioso che lo spiava mentre liberava la sua vescica sul bordo della strada,appena all'inizio della foresta parco,oggi scomparso,raso al suolo perchè c'erano troppe scimmie "dispettose" e quando ha visto che i Babbuini  d'incanto,numerosi,aggressivi avanzavano verso di lui se l'era data a gambe levate abbandonando Olga e la vettura!
Non li vidi piu,ne lui ne il segretario,piu tardi Olga rientro all'ovile e poco manco che mi togliesse il saluto,Huley fu la sola a rattristarsi della dipartita di C,la lusingava l'idea di sedurre un politico italiano,le conferiva un certo prestigio al villaggio.
Io ci persi la vendita di qualche quadro e un certo numero di saponette (...) e un aumento di salario alla domestica che aveva preso a darsi delle arie (...) e mi ripromisi che il prossimo imbecille che mi fosse capitato a casa innamorato delle saponette lo avrei condotto ben all'interno del paese e abbandonato in un villaggio, solo sei mesi dopo avrei riferito dov'era all'Ambasciata Italiana di Dakar!

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