Maneggiare con cura. Roba forte che può creare dipendenza ma anche sollevare proteste. Ma l'arte è l'arte e va giudicata secondo tempi e modi che non sempre coincidono con il gusto o il comune sentire.Vedere per credere e apprezzare i lavori (polemici e politici) di Max Papeschi che arriva alla digital-art dopo l'esperienza da regista/autore in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Come artista figurativo il suo approccio con l'Art-World è stato d'immediato successo sia di pubblico che di critica. Max Papeschi affronta e rielabora le icone e i simboli utilizzati dai poteri forti per mascherare ed edulcorare la loro spietata strategia per il controllo delle coscienze collettive. Il suo pop Politically-Scorrect, cita l'American Life e la rivela nei suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino nazista al Ronald McDonald guerrafondaio le icone cult perdono la loro simpatia per trasformarsi in un incubo collettivo. Una poetica new-pop dai fortissimi contenuti sociali ma dal taglio sottile e ironico. Ora è possibile scoprire le opere di questo artista nella mostra che si inaugura il 5 settembre (ore 19) al Mondo Bizzarro Gallery. via Reggio Emilia 32 c/d Roma
lunedì 31 agosto 2009
Topolino policamente scorretto: l'urlo di Max o ce la prendiamo con le icone
Topolino policamente scorretto: l'urlo di Max la Galleria
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La juste dose....de therapie par l'ironie!..on est en pleine poetique de la gestalt-therapie avec cet artiste...c'est une necessité.
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