C'era una volta il Rave Video
Rave Party
L'aria percossa violentata,stuprata massaggia il basso ventre con il suo ritmo ripetitivo da trance,sembra quasi una misteriosa liturgia sciamanica per perdersi un po,lo sballo totale,la deambulazione svagata nella terra di nessuno e di tanto in tanto ci giunge l'eco lontano di un ritmo che si vorrebbe diverso dalla scala tombrica della fuga,dell'incubo.
In definitica non per la frequente presenza nella cronaca nera in termini di overdose ma per la sua inconsistenza che il RAVE muore,una agonia lentissima a cui nessuno sembra ribellarsi.
Unica qualità che soppravive del Rave Party la sua aria di pseudo-trasgressione ma ormai si stanno accorgendo tutti che il termini trasgressione dovrebbe accompagnarsi con il piacere e non con un Eros,una relazione sessuale sterile attraverso le note ripetitive,esaltanti di un ritmo privo dell'abbandono orgasmico!
Tant'è che lo si deve accompagnare il piu delle volte con qualche sostanza psicotropa.
lunedì 31 agosto 2009
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)