Kim Noble una artista affetta da personalità multipla con diversi stili di pittura

La Galleria scorrevole è in alto a destra

Faccio questo post perchè lo prendo come scusa per parlarvi del fatto biografico che l'artista immette nella sua opera,in quanto alle foto non sono affatto sicuro che documentino un fatto autentico poichè è abbastanza facile per qualunque di noi (artisti) giocarsi in una molteplicità di stili,esibire l'eclettismo o un certo talento visionarioin temi anche distantissimi l'uno dall'altro come appare in questa foto.
Tanto piu che Pablo Ruiz Picasso ce lo ricorda benissimo con una sua citazione: "...dentro ogni artista vive una colonia di esseri umani !"
E indubbio che anche a prestarvi una grande attenzione la personalità dell'artista riesce ad esprimersi,ad imprimersi sulla tela o nella sua opera.
Prestarvi attenzione perchè si suppone che dell'artista al pubblico non debba fregare piu di tanto.
Perchè l'artista paradossalmente piu riesce ad essere se stesso,autentico,profondo piu diviene universale cioè tutti noi (...) e in definitiva parla del mondo e il meno possibile di se stesso.
Perchè Freud da quando ha diffusamente parlato del "sintomo" ci ha con garbo cortesemente invitato a fare...attenzione!
Indubbiamente incontrare se stessi non è poi cosi a portata di mano,occorre essere dotati di strumenti appropriati,una consapevolezza filosofica ad esempio,una certa coscienza sociale e vocazione contemplativa,introspettiva non guastano,la fortuna di un ambiente sociale stimolante e un certo occhio per la realtà e infine il tempo nell'arco del nostro quotidiano per una sana pratica dell'ozio (una qualità apprezzatissima al tempo dell'Impero Romano).
Una delle tecniche che permette un "incontro ravvicinato" con se stessi è senz'altro quella dell'apprendimento delle proprie lezioni (si chiamano opere scuola nel senso che indicano un percorso,un cammino) vale a dire ritenere delle proprie soluzioni figurative o no,della propria rappresentazione (visiva) quanto piu ci colpisce o affascina di una delle nostre opere e reintrodurla nell'opera successiva (...)
tenuto conto ovviamente del lasso di tempo che necessita alla comprensione parziale della nostra opera poichè essendo spesso e volentieri frutto del nostro inconscio,del nostro profondo,essa è molto piu grande della nostra capacità di comprensione,percezione...
Questa pratica in una "misurata" solitudine richiede una considerevole autostima,fiducia in se stessi.
Se si persevera con coerenza e onestà non tarderanno a giungere risultati stupefacenti,in caso contrario si rischia di girare in tondo per dei decenni tra dinamiche competitive,sperimentazione e ricerche varie....e saltuarie "ispirazioni".
Naturalmente esprimo un punto di vista in qualche modo determinista,cioè che la dinamica d'arte nasce nel profondo,che ha degli obiettivi innazitutto autoreferenziali nella sua accezione piu positiva e solo in un secondo tempo l'esigenza dell'interelazione sociale,in un certo senso parlo di autoterapia.
E l'istinto di soppravivenza che si attiva creativamente in stretta affinità con la nostra personale "volonta di potenza" o spirito cannibale fate voi..
Kim che vedete nelle foto è molto simpatica ma constatiamo nella sua opera una fortissima presenza di "sintomi",cioè segni,simboli,interpretabili manifestazioni nette,prepotenti di un sentire che è personale piu che un sentire sublimato,ragionato che diventa "ho qualcosa da dire!"




Kim Noble: the artist with multiple personalities, each with its own style of painting
Kim Noble is an artist with many distinct styles. She suffers from from a rare personality disorder called Dissociative Identity Disorder (DID) - formerly known as multiple personality disorder. Many of her personalities paint, and each of her personalities has its own style of painting