venerdì 28 agosto 2009
Il brusco risveglio di Silvio Berlusconi e l'incubo alla Moby Dick
Un brusco risveglio,da un incubo all'altro,totalmente imprevisibile ha costretto Berlusconi a prendere atto dell'incisività della campagna "diffamatoria" condotta dal quotidiano La Repubblica,ha assunto dimensioni a dir poco mondiali!
E un risveglio che lo piomba nell'incubo di una avanzata delegittimazione,i suoi amati sondaggi segnalano picchi capovolti verso il basso inquietanti,la sua stessa truppa s'innervosisce e mantiene un silenzio difensivo assordante .
L'opinione pubblica e la sua stessa base fra cui non certo minoritaria la componente Cattolica,comincia a dare segni di fastidio,leggi indignazione...aumenta il ridicolo,la peggiore cosa che puo accadere al Potere,segni di cedimento ed ad esprimere critiche da un lato e a produrre difensori "discutibili" e fanatici dall'altro decisi a battersi a qualunque prezzo (...) in piu ci si mette la CEI con la sua Corazzata Umanitaria (Famiglia cristiana) si arriva allo scontro,lui come al solito davanti ad una opposizione che lo mette in causa (lesa maestà) si arrabbia,come osate,minaccia (si è dimenticato che il Vaticano ando allo scontro con Mussolini,poi la Lega di Bossi per quanto scellerata non si puo dire cosi barricadiera...) chiede agli "amici" degli amici di minacciare anche loro (...) e poi visto che nessuno se la fa sotto (...)ma proprio nessuno... torna a blandire ed al contempo azzittisce la sua zelante truppa d'assalto leggi Vittorio Feltri del Gionale...(deve in qualche modo dimostrare fedeltà e riconoscenza dopo essersi schierato per qualche tempo con Veronica Lario la maggior azionista del Giornale...)
Festa della Perdonanza: salta la prevista cena tra Berlusconi e il cardinal Bertone
La "perdonanza" all'Aquila era una bella occasione di facciata per rifarsi il maquillage,per dare qualche segno di residuo splendore,avvalorare ancora brandelli di seduzione se non fosse che li ci hanno mandato Tarcisio Bertone uomo di fede certa,inossidabile,un armadio d'uomo,un fine politico ma anche uomo di principi e ancora con una carriera aperta alla massima carica del soglio pontificio.
Insomma ben consapevole che la sua immagine in questi giorni aveva ben poco da guadagnare ad accompagnarsi indulgente con un premier sul viale del tramonto.
Deve aver posto qualche misteriosa condizione se non addirittura un ultimatum e peggio del peggio per il Cavaliere con l'avvallo del Vaticano e della CEI.
Nella peggiore delle ipotesi è giunta alla CEI una proposta irrinunciabile dall'opposizione (molto probabile anzi probabilissimo) Franceschini appare cosi sicuro di sè...
Risultato urge abbassare il profilo,abbassare i toni,azzittire e calmare la claque starnazzante che si strappa le vesti per la violazione della privacy (...) chiedere a Bossi un po di buonsenso (...) e spedire alla "Perdonanza" in gran pompa un fine diplomatico come Enrico Letta capace di ricucire,riappacificare Moby Dick con il capitano Achab.
L'impasse,la sconfitta politica,il risveglio ha prodotto una collera incontenibile e di li a poco ecco l'attacco alla Repubblica,una dinamica puramente vendicativa e segnata dalla sconfitta ancor prima di cominciare, il processo darà all'opposizione,alla stampa italiana d'opposizione un rilievo mondiale.
Si sfregano le mani tutte le opposizioni,finalmente un segno tangibile di debolezza,di fragilità,con un po di fortuna lo stress spaventoso a cui è sottoposto pur con una pellaccia invidiabile,"la cattiva erba non muore mai..." dicono le nonne con gran cruccio della sinistra "rivoluzionaria",farà il resto,un colpo di vecchiaia e via con la lacrima commossa che luccica al tramonto circondato dai soli intimi, offeso,umiliato per come gli italiani lo hanno trattato,giù dalle scale con passo malfermo tra due file di Alabardieri !
Lui che ha salvato l'Italia dai Comunisti!
Gongola Fini perchè gli si schiudono le porte del Quirinale,finiscono di scannarsi tra loro nel partito di plastica (...) e si formano nuove alleanze stavolta si suppone senza quell'intrigante di Bossi con quel suo maldestro figlio!
Lo hanno lasciato solo persino gli amici fidati,leggi Putin,sarà solo a Tripoli tra una marea di critiche accanto ad un Gheddaffi inorgoglito un po perplesso e con qualche dubbio sulle ricadute delle sue fastose celebrazioni.
L'APPELLO DEI TRE GIURISTI
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)