Hollywoodd Obama e l'apocalisse prossima ventura

La paura paga a Hollywood

Masse angosciate e impaurite,in ansia per il loro futuro come mai prima d'ora,percorse da brividi freddi,se si fà eccezione della crisi del 1929 (il crack di Wall Street) boccheggiano in preda agli spasmi e assumono picchi spropositati nelle ricerche statistiche,qualcuno molto in alto comincia a nutrire delle ansie...aspettano,le masse coniglio l'esorcismo di massa che le riporti nell'alveolo di un quotidiano Occidentale normale o almeno passabile.
La controprova?
La famiglia di Michael Jackson ha dovuto seppellirlo in incognito e mantenere segreto il luogo della sepoltura tanto la sua morte ha destabilizato l'incosciente collettivo di miglioni di adolescenti (i piu sensibili alla paura) rievocandoci prepotentemente un'altra morte tragica:quella della principessa lady Diana D'Inghilterra (...)
E allora ecco che ci risiamo,torna l'apocalittico,la fine del mondo,dopo mesi e mesi di ricerche i laboratori "segreti" di ricerca psico sociale di Hollywood (non meno di 300 specialisti) sono giunti alla conclusione tabulati alla mano,unanimi, che è il momento di riproporre l'Apocalisse in termini di esorcismo psicologico delle masse "coniglio"e lo fanno con un certo numero di film:I Trailer dei film .
Tuttavia un certo numero di indiscrezioni sono filtrate una di queste verte sulle conclusioni a cui sono giunti i creativi (...) che affiancano i ricercatori,uno di essi (cerchero di essere sintetico) ha fatto presente che dopo gli innumerevoli scandali di Wall Street,sino all'ultimo (sub prime) che ha messo in ginocchio l' economia del pianeta intero,che sarebbe stato opportuno seguire il trend che vede sulla barricata la protesta sociale di ampie fette dell'opinione pubblica mondiale e mettere in cantiere,produrre opere che cavalcassero questo trend sino a capovolgere quella che è stata la politica conservatrice,individualistica e puritana di Hollywood negli ultimi 70 anni!
In breve è stata avanzata la proposta di rifare all'americana:I DIECI GIORNI CHE SCONVOLSERO IL MONDO" di Sergei Bondarchuk e di sostituire alla Russia di allora(1915) l'America di oggi (...)
Nella prima parte vi è la conquista del potere delle masse Socialiste e strumentalizate dal complotto Comunista (...) con la consueta serie di effetti speciali e scientfiction storica (fosse la prima volta) pero con un Presidente Black...e nella seconda il ritorno alla "Democrazia" dopo un lungo percorso di purificazione patriottico-puritano con tanto di intervento divino nei destini della nazione (...)
Avevano persino nella rappresentazione,nell'idea del progetto,illustrato chi avrebbe preso il ruolo di John Reed e della sua donna Louise Bryant,due grossi calibri quali Brad Pitt e Angelina Jolie (...) inbastendo cosi tutti gli elementi di un colossal dal successo planetario garantito.
L'idea è stata presa seriamente in considerazione ma poi scartata per ragioni di opportunità politica perchè dalla Casa Bianca qualcuno si è preso la briga di una cortese telefonata sul genere del : " Il Presidente trova il vostro progetto francamente inopportuno..." riferendosi ai recenti attacchi dei Repubblicani che accusano Obama di Socialismo (...) nel seguito della comunicazione, tra le righe sotto intesa l'opzione punitiva,la spada di Damocle...la soppressione di certi uffici con finalità propagandistiche (ne ho parlato in altri post) del governo e particolarmente generosi in aiuti finanziari a fondo perduto a una buona parte dei film che escono ogni anno da Hollywood.
Infine,è cosi che l'opzione apocalittica per quanto banale e straripetuta in tutte le salse ha finito per imporsi non senza alcune raccomandazione degli "uffici speciali" quale preparare e consolidare il terreno su cui dovranno correre " ...i 4 Cavalieri dell'Apocalisse" ,rilanciando a piene mani profezie New Age e scatenando nel Web e nei Media americani soloni,tromboni e pseudo archeologi che discettano sugli Maya e le loro profezie da fine del mondo.
...e il creativo?
Che fine ha fatto?
Licenziato in tronco ovviamente!

Maya 2012 Documentary film