Ecco un'altra maniera di salvare i libri dal macero,per gli artisti un modo di contribuire al contenuto dell'opera in se stessa,intendo l'opera letteraria con il suo racconto,il suo vissuto,l'artista investendovi la sua preziosa attenzione,il suo lavoro,ovviamente dopo la lettura appassionata,talvolta insonne,eccitata puo dipingere la copertina nel suo stile ma con una profonda affinità con l'opera in se stessa.Poi regalare il libro sarà per chi lo riceve un dono nel dono,un pensiero indimenticabile.
Unico limite alle possibilità di questa tecnica solo l'immaginazione,un consiglio non mancate di conferire rilievo al disegno attraverso un sapiente uso di una colla semisolida,ad esempio il Vinavil,nessun problema in seguito allor che si tratta di passare al colore,preferibilmente colori ad olio con la loro bella vernicetta finale o di tanto in tanto della cera d'api.
In tempi di accesa sensibilità ambientalista questa pratica d'arte,artigianale,curiosa giunge a puntino.
Philip Smith Exhibition
Probably the greatest modern bookbinder is Philip Smith. One of the first Art Books I received as a gift contained bindings by Philip Smith, and I have to admit, I almost gave up the thought of binding books myself. His work is amazing, and solid. His book cover treatments, composed of layered and collaged leather and other materials, almost overwhelm the contents of the actual book. If Mr. Smiths work was framed on the wall, most would consider it outstanding. But paired with the literary aspect of the books he chooses to bind his art achieves a weightiness, a seriousness which elevates the written words inside. I find his work to be a little overwhelming, with a lack of clean lines, or simple design, but he has influenced the art binding market and is an icon in the bookbinding world.His prices start at about $25,000. I’ve handled art bindings at the yearly ABA book show in Boston each year, but never a Philip Smith binding. Be sure to visit this event if you’re near Portland, OR.
Exhibit photo courtesy Red Bat
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)