Berlusconi,Bossi, Maroni e Calderoli maestri di barbarie tutto quello che toccano diventa merda e s'impasta con il sangue!

I fantasmi di Portopalo di Giovanni Maria Bellu

La notte di Natale del 1996 nel canale di Sicilia è avvenuto il più grande naufragio della storia del Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale. Nel tentativo di sbarcare nel nostro paese, circa trecento clandestini di origine pakistana, indiana e tamil, muoiono per l’affondamento di una “carretta del mare” del tutto inadeguata a sopportare un tale carico. Il fatto passa quasi completamente sotto silenzio. Nulla avviene durante quei giorni di festa e quando all’inizio di gennaio arrivano dalla Grecia le prime denunce dell’accaduto, la reazione delle autorità italiane è il rifiuto di credervi: come poteva veramente essere successa una tragedia di simili proporzioni senza che il mare e le coste siciliane ne portassero la traccia? Infatti anche a distanza di settimane non era ancora venuto a galla alcun resto del naufragio. Ma allora che cosa era accaduto?

Nei mesi seguenti i pescatori di Portopalo di Capo Passero, che battevano quel tratto di mare, trovarono ogni giorno nelle proprie reti, insieme al pescato, corpi umani. L’avvio di qualsiasi indagine avrebbe significato la chiusura dello spazio di pesca per un tempo indeterminato. Che fare allora di quei cadaveri? Tutti presero la stessa decisione.

I fantasmi di Portopalo è la ricostruzione di questa incredibile vicenda, la storia, raccontata in prima persona, di come Giovanni Maria Bellu sia riuscito a dimostrare che quel naufragio è davvero avvenuto e di come un intero paese abbia custodito per anni un atroce segreto. Ma anche il racconto di un viaggio, quello di Anpalagan, un giovane tamil che, insieme a un gruppo di amici, aveva vinto, nella sua cittadina dello Sri Lanka, una “borsa di studio” messa a disposizione dalla comunità: 6500 dollari per pagare i trafficanti che lo avrebbero dovuto portare in Europa. Un viaggio in condizioni estreme, che durò mesi e che finì tragicamente a poche miglia dall’arrivo.

Quella raccontata da Bellu è una storia sorprendente, ricostruita con grande passione civile. È come il resto di un naufragio di cui si voleva dimenticare e che all’improvviso torna a galla.

Brutte notizie dall'Italia,dal Sud,dal canale di Sicilia una marea oscura,ovunque,permea gli spiriti, esplode l'aggressività,contro gli immigrati,contro le donne,contro gli omosessuali,un'onda xenofoba,razzista demagogica e populista si appresta a ingoiare gli ultimi 50 anni di crescita democratica dell'Europa dopo i drammi della Seconda Guerra Mondiale,(lezione che hanno dimenticato,quella dei fascismi da loro cavalcati) tutto perchè le classi medie e la borghesia non sanno piu a che "santo" votarsi per salvaguardare il loro piccolo asfittico orticello,la paura,l'angoscia per l'avvenire,l'insicurezza,quella degli altri ovviamente (questa sanno crearla si),dei nuovi venuti in cerca di spazi di soppravivenza (...) L'Europa non ha saputo produrre politiche di integrazione suscettibili di conferire dignità e diritti ai nuovi venuti per coinvolgerli nei processi di crescita e anzi peggio ha utilizato i nuovi venuti in termini di arma politica,antisindacale per calmierare i salari,per disarmare le lotte sociali, i "nuovi" venuti interpretati come "barbari" sono stati utilizati per scatenare conflitti tra poveri,tra comunità,tra religioni con il malcelato scopo di destabilizare quanto bastava la convivenza civile e poi gridare all'ordine,alla sicurezza...(vecchio giochetto ma non tanto,una volta per destabilizare c'era l'attentato,si buttavano bombe!) e varare politiche sicuritarie,poliziesche per impedire il coagularsi di un fronte di rivendicazione politica dei diritti,civili e sociali .hanno buon gioco i maestri cantori del tanto peggio tanto meglio e che attizzano ad ogni istante ogni forma,specie di risentimento per nutrire la pancia degli sbandati-massa,per incendiare e distruggere quel poco spazio che resta di dialogo,di interelazione tra i gruppi sociali della nuova Europa ancora in germoglio,multiculturale e multuietnica.la loro visione è una realtà obitoriale,di morte,di annichilimento di qualunque cosa si frapponga tra essi e la loro personale visione del "benessere",reclamano vittime sacrificali,la pena di morte,il linciaggio di qualunque opposizione,la conservazione dei privilegi e la salvaguardia del loro status minacciato non dai nuovi venuti ma dalla loro incapacità di adeguarsi all'evoluzione delle nuove società e distolgono volutamente lo sguardo dai loro stessi errori tra i quali lo quel selvaggio liberismo osannato solo ieri e che oggi li ha trascinati nell'abisso di una consapevolezza spaventosa: non sono piu una classe trainate della società!

Qualche giorno fà ho pubblicato un post in cui avanzavo l'ipotesi che Maroni,Bossi e Calderoli potessero essere incriminati per crimini contro l'umanità (...) e ovvio ne è corresponsabile anche il capo del governo Silvio berlusconi.
la CEI non manca occasione di far sentire la sua voce,solo la sua voce,mai una minaccia,mai una netta dichiarazione di condanna con tanto di nome e cognome,lo ripeto mai la minaccia di far venire meno il supporto dei cattolici alla compagine governativa.
Mai e poi mai è scesa allo scontro con la Lega di Bossi malgrado le sferzanti dichiarazioni che questi gli rivolge contro....
Evidentemente la lezione che le diede Mussolinini non le è bastata!
Sopra vedete che lo scandalo del "Mare Nostrum" è di vecchia data,una vergogna nazionale che ci fara camminare a testa china per un ventennio e in un non lontano futuro,non servirà prostrarci nelle consuete "scuse italiche" ai popoli che offendiamo nella loro dignità,la loro memoria sà essere piu lunga della nostra e si risolverà in un danno per il paese e tutto perchè una minoranza di fanatici è decisa a riportare il paese indietro di secoli e persino ad annientarne la faticosa fragile unità conquistata nel sangue!
Solo una massa incolta di imbecilli puo affermare che la nazione è tale indipendentemente dai suoi contorni geografici (...)
Il paese non è certo sull'orlo di una Guerra Civile solo per la vigliaccheria di questa starnazzante isterica minoranza che gioca il ricatto politico su un "colosso" dalle gambe d'argilla,gente incapace di scendere nelle piazze e ancor meno capace di manifestarsi a viso aperto qualora il vento dovesse cambiare...in mano a costoro oggi è in mano la dignità della Democrazia e hanno buon gioco i fascismi che manipolano costoro a convincerci:"ecco,vedete,la democrazia fragilizza enormente il paese..." per sostituirla con una delle loro fantasie vetero-fasciste,autoritarie e mi pare di sentir ridacchiare sarcastico Licio Gelli!
Oggi l'ARCI finalmente con la sua poderosa struttura si fà sentire e denuncia per "Rimbalza il clandestino" il gioco inserito in Facebook (...) per "istigazione all'odio razziale"...meglio tardi che mai pure se ci si chiede che ci stanno a fare gli avvocati all'ARCI e a che genere di ricerche si danno,oppure se hanno abbandonato lo spirito investigativo tipico della controinformazione (...) o se hanno un occhio di riguardo per il web tanto per tastare il polso alla realtà italiana,se hanno questa sensibilità non dovrebbero tardare molto ad accorgersi che sono un po indietro con il lavoro di salvaguardia delle istituzioni (...)
Oppure mi sbaglio,l'ARCI non ha nulla a spartire con gli avvocati,non fà parte di un partito e come tale non è strutturato quale organizazione politica votata alla difesa dei deboli,delle classi lavoratrici !

Il procuratore di Agrigento: "Siamo costretti ad applicare le norme del decreto sicurezza"
Al momento il Pm sta indagando su immigrazione clandestina e omicidio colposo plurimo