sabato 15 agosto 2009
Berlusconi: "...sconfiggeremo le forze del male" Stiamo tremando tutti!
Berlusconi: "Piano a lungo termine
per sconfiggere le forze del male"
Maroni: "Reati in calo, norme più severe contro la violenza negli stadi"
Alfano: "Anche il piano carceri andrà in Cdm entro il prossimo 15 settembre"
La faccia come il culo!
Berlusconi: "Piano a lungo termine per sconfiggere le forze del male"
"Arriecco la fine dialettica alla Bush,le forze del male,l'unto del signore,il piu vicino alla divinità,quello che ne riceve l'ulluminazione....il solo legittimato a interpretare la volontà divina"
Silvio Berlusconi
ROMA - Il governo - "che ha la fortuna di essere sostenuto da una vasta e solida maggioranza, perciò resterà in carica altri 4 anni" - metterà in atto "un piano a lungo termine e si spera definitivo contro le forze del male, non solo contro la criminalità diffusa ma anche contro la criminalità organizzata".
"Detto da uno che con i mafiosi quasi ci và a letto (Mangano) la cosa suona come una barzelletta,una freddura se non infine come una raggelante presa per il culo;a parte il fatto che questa trovata sà tanto di intossicazione,attaccare per sviare l'attenzione,un tentativo di spostare il dibattito pubblico,l'indignazione popolare sollevata dai recenti scandali alla discussione politica in cui prevarranno le farneticanti demagogiche populiste e le dichiarazioni mediatiche sul tono di : sempre-sti-comunisti...- ad uso e consumo della sua base isterica,fanatica e rancorosa.
Aggiungo che questa base manifesta un tal livello di scomposta cieca aggressività da far sospettare che tema parecchio per la sua sicurezza come se intuisse la prossima detronizazione del suo pupillo e l'avvento di forze politiche capaci di concepire raffinate vendette,una volgare proiezione della propria identità sull'altro,papale papale tremano perchè temono che l'altro sia cattivo come loro!!!"
Lo dice Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa di ferragosto tenuta insieme al ministro dell'Interno Roberto Maroni e del ministro della Giustizia Angelino Alfano. "Uno Stato - spiega - ha il compito di difendersi anche dagli attacchi interni, mettendo in campo l'esercito del bene".
"Una curiosa autolegittimazione,loro sono i buoni,l'esercito del bene e gli altri i cattivi,di che far schiumare di rabbia i sinistri...mai tanto avezzi,abituati a queste campagne incentrate sull'odio e un mettere le mani in avanti,abbastanza chiaro il messaggio tra le righe:le forze del bene potrebbero aprire altri fronti di scontro contro le forze del male (...)
Siamo alla comunicazione Talibana,dev'essere una delle nuove strategie dei suoi consiglieri in comunicazione e sia mai che siano in stretto contatto telefonico con Bush che prima di schiattare vuole ancora provarci...a salvare il mondo!
A questo delinquente si deve rammentare che l'italietta non è piu quella degli anni 60,che non potrà piu contare sui Carabinieri o sui corpi speciali dello stato da Gladio in poi (...e che le truppe zelanti raffazzonate messe su in tutta fretta da Maroni,Bossi e Calderoli sono a tutt'oggi disarmate e ben poco propense quando è il momento di menare le mani a scendere in piazza (...) lo dimostrano tutte quelle volte che preferiscono prendersela con l'immigrato "clandestino" piuttosto che l'occasionale spacciatore;sia mai che c'abbia un coltello...
E per essere piu chiari tra quattro anni, mirabile coincidenza con la scadenza del il mandato conferitogli dagli italiani (...) verranno tutti i nodi al pettine e milioni di persone scenderanno in piazza decise a tutto e con una certa animosità,per cui il famoso piano della P2 tanto bene applicato sino ad oggi si troverà considerevolmente spuntato,lo ripeto,facile dal parlamento legiferare ma non facile nelle piazze opporsi ai...sinistri (...) per questa banda di mascalzoni."
"Quando cominciammo - prosegue il presidente del Consiglio - ebbi a dire al ministro Maroni: se vuoi passare alla storia, lo dissi sorridendo ma non ridendo, hai l'occasione di dare un colpo definitivo alla mafia e altre organizzazioni criminali. E' un compito che il governo deve porsi con estrema decisione e i rappresentanti della forze dell'ordine condividono questa necessità ". Il piano viene da lui definito "l'antimafia delle leggi, contro l'antimafia delle chiacchiere: è stata questa la produzione delle leggi del governo. Sono norme importanti, che mancavano e sono state subito utilizzate".
"E quando accade di ascoltare dichiarazioni di questo tipo e pronunciate da un delinquente di prima grandezza che un paese deve cominciare a non dormire piu la notte,la cosa ha la portata di un colpo di stato,non si possono decontestualizare queste dichiarazioni dal passato mafioso,di corruttore,di manipolatore di Silvio berlusconi,è semplicemente da incoscienti!
Per una pura coincidenza sembrano queste frasi copiate dai discorsi di Mussolini in occasione della sua lotta alla Mafia e che culmino con la spedizione del prefetto Mori (...)"
Il premier però tiene a sottolineare anche i "risultati positivi" già raggiunti, anche sul piano della criminalità comune. E a illustrare con toni entusiastici l'attività finora svolta dal governo è Maroni: "Siamo l'esescutivo che ha avuto maggiori risultati nella lotta alla mafia - spiega - e tutti i reati, anche furti e rapine, sono diminuiti: rispettivamente, del 18 e del 20%". Complessivamente, prosegue il responsabile del Viminale, l'attività criminale è diminuita del 14%.
"Da capire il perchè del proliferare di leggi e decreti sulla "sicurezza" se le statistiche segnalano che tutto và bene!
Ancora...sarebbe l'unico paese al mondo che il preda alla congiuntura riesce a far abbassare i dati indicatori della Criminalità senza scordare che proprio quando la mafia pare silenziosamente tranquilla,azzittita dev'essere forte il sospetto che il suo piano di infiltrazione nelle istituzioni marcia con il vento in poppa!
Da almeno due anni nessun arresto "eccelente" e per contro una marea di processi a sospetti mafiosi ( tra cui non pochi politici) che si trascinano stancamente a volte con procedure strozzate dalla legislazione governativa,sono roboanti propositi mediatici che celano un ulteriore tentativo di disarmare l'antimafia"
Maroni poi nega che i Cie, dove continuano a susseguirsi proteste e rivolte, siano al collasso: "Ci sono ancora 572 posti". Inoltre definisce "non fondata" la notizia della restituzione, da parte delle forze di polizia, delle auto di grosso calibro sequestrate alla criminalità organizzata. E annuncia, nell'ambito della lotta alla violenza degli stadi, nuove disposizioni: come il fatto che "la tessera del tifoso" sarà necessaria per tutti i tifosi che vorranno seguire la propria strada in trasferta.
Dopo tocca ad Alfano, che spiega come il nuovo piano contro la mafia "vedrà la luce a settembre". E spiega che è basato sia su un inasprimento del regime del carcere duro, sia sul principio "dei soldi della mafia contro la mafia": i proventi del sequestri vanno in un Fondo unico giustizia, da dove vengono prelevati per essere utilizzati nella battaglia contro le cosche. Il Guardasigilli dice anche che, per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri, ne verranno costruite rapidamente altre: "Contiamo di portare il piano carceri in Consiglio dei ministri entro il 15 settembre".
"Infine...l'abbiamo capito,servono nuove carceri,buona la scusa del sovrafollamento da tradurre in nuovi scandalosi affari,eppoi la trovata di far finanziare le nuove carceri ai privati?!
Come dobbiamo interpretarla stà cosa?
Silvio Berlusconi ci mettera del suo,di tasca sua per le carceri intendo,dev'essere parecchio incazzato.
Eppoi non è detto che sarà la delinquenza comune ad occupare le celle...e caro Maroni,
queste tue uscite molta gente se le ricorderà bene."
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)