google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: L'uomo dagli occhi a forbice Bovey Lee

martedì 28 luglio 2009

L'uomo dagli occhi a forbice Bovey Lee

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Chi ha visto le sue opere cerca fin da subito un piccolo errore,una distrazione,una sbavatura qualsiasi perchè la perfezione esecutiva di queste opere è semplicemente sconcertante.
L'occhio vaga da un dettaglio all'altro mentre l'ammirazione incondizionata comincia a venire alla luce,infine quasi con sollievo,non una piccola sforbiciata di troppo ma la felice constatazione che una tale opera non puo che essere opera di una mano paziente e di una immaginazione senza limiti caleidoscopica e spettacolare,sensibile,labirintica nella sua generosità.Sono opere che rintracciamo nella ricchissima tradizione dell'intaglio giapponese del sughero tagliato a fogli sottilissimi,avrete senz'altro visto quei souvenir,quei paesaggi con le pagode i cigni racchiusi in piccole teche di legno e vetro a motivo orientale alte non piu di 15 cm...naturalmente una tradizione d'importazione cinese,ma che importa,conta solo la magia dell'incanto che ci danno queste miniaturizazioni che vogliono racchiudere il tempo in un eterno presente d'arte.

Childhood Torture –Pinching Cheeks, 20 x 16”, 2007


Little Crimes I, 19 x 19”, 2008


Little Crimes I, Detail, 19 x 19”, 2008


Office Tornado, 27 x 42”, 2008


Office Tornado, Detail


Tsunami I, 27 x 36.5”, 2008


Tsunami I, Detail


Tsunami I, Detail







Power Plant I, 40 x 27”, 2008


Power Plant I, Detail



BOVEY LEE IS AN ARTIST WHOSE HAND CUT DESIGNS ARE DEEPLY ROOTED IN THE centuries old Chinese tradition of the cut paper art form. Lee is a serious artistic force in the continuation of an art form that is slowly dying in China.

The process of Bovey’s art is three-fold—hand drawing, digital rendering, and finally the long and tedious process 0f hand-cutting the images with an X-acto knife (with #11 blades!) Lee uses a template either below or above her rice paper, often leaving large sections blank for improvisation.

Born in Hong Kong and now a full-time artist based in Pittsburgh, Pennsylvania—Lee has been practicing Chinese calligraphy since the age of ten. Bovey later learned painting and drawing in her formative years and completed her BA degree in 1991 at the Chinese University of Hong Kong.
In 1993, Bovey came to the United States to study as a painter at the University of California at Berkeley, where she earned her first MFA in 1995.
The advent of technology inspired Bovey to return to school in 1997 when she subsequently earned her second MFA in digital arts at Pratt Institute. Bovey lived in New York from 1996 to 1999.
In 2000, Bovey moved to Pittsburgh where she has been creating paper cutouts that combine her disparate expertise in both traditional and digital media since 2005.

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