"Il turista me lo cucino io! "Miserie del turismo in Italia

Benvenuti nel Paese degli «spennaturisti»
Turisti giapponesi truffati a Roma
"Non torniamo a spese del governo"
LA GUIDA
Ristoranti, attenzione ai conti gonfiati

Leggetevi "spennaturisti",l'articolo che mi ispira questo cenno,si sà da quanti decenni la politica dell'azienda turismo per non parlare di quella della Cultura (...) viene presa alla leggera da tutti i governi e come negli ultimi decenni qualche paese mediterraneo ha scalato con successo le classifiche che vedevano l'Italia in posizioni di prestigio.
Io vivo in Francia e mi accadeva abbastanza spesso di fare un giro a Ventimilia,giusto a un tiro di schioppo dal confine,ebbene poiche mettevo piede nei ristoranti locali in compagnia di francesi passavo facilmente per uno di loro e inevitabilmente di li a poco mi assalivano collere esplosive per i piatti che mi vedevo recapitare in netta difformità da come erano specificati nel menu,per intenderci una "bolognese" fatta di solo pomodoro era il minimo (...) insomma piatti buttati li "che tanto quelli non se ne accorgono!"
Il fatto si ripete talmente spesso che ormai da anni mi guardo bene dal mettervici piede.Un altro episodio sono i camion che vengono alla frontiera a vendere frutta,verdura,pomodori a cassette a prezzi con una certa convenienza rispetto alla Francia,sono TIR che giungono dal meridione e persino dal Regno delle due Sicilie!
Ebbene se siamo noi italiani di Francia ad andare al confine a fare acquisti tutto fila liscio come l'olio e con una certa qualità e conveninza,se invece malauguratamente ci và la moglie francese che mastica un italiano diciamo meno raffinato allora la sorpresa è dietro l'angolo e di li a poco ci si incazza come iene!
Per esperienza diretta vi cito un'altro degli innumerevoli episodi che ho in memoria,in un momento di difficoltà nella carriera artistica mi sono riciclato come cuoco grazie alla mia passione per la cucina e finii per lavorare all'estero,ebbene finii in Germania e per qualche tempo mi occupai in diversi ristoranti,in almeno la metà di essi verso la clientela tedesca notoriamente di bocca buona (...) i piatti che uscivano dalla cucina ad opera dei colleghi lasciavano parecchio a desiderare in termini di rispetto di quanto indicato nel menu e insomma spesso degli intrugli che in Italia avrebbero fatto esplodere come minimo una rissa!!!
E adesso qualche dato statistico desunto dall'esperienza personale e da quella di un certo numero di colleghi,operatori del settore con cui ne parlai non meno di un anno prima,l'incidenza delle truffe nella ristorazione in relazione alla conservazione degli alimenti ed ala loro somministrazione tocca il 25%,le truffe verso il turismo straniero si aggirano intorno al 10%,questi dati fanno riflettere...e intristiscono.

Voglio dire che la ristorazione italiana in patria e all'estero nonnostante un indiscusso prestigio e una lunga serie di successi in tutto il mondo esibisce ancora tutti i difetti di una "adolescenza" (per usare un eufemismo) senza fine piena cinici,furbi e autentici irresponsabili,mascalzoni veri e propri e poiche questo stato di cose si ripete un po troppo spesso è da pensare che negli anni a venire altre realtà alimentari la soppianteranno e questo stà già avvenendo,i sintomi sono sotto gli occhi di tutti.
Il degrado è un sintomo da stroncare senza pietà perchè i suoi costi precipitano sul capo di centinaia di migliaia di operatori del settore alimentare e alberghiero onesti e veramente ospitali verso lo straniero,questo malcostume squalifica il paese molto di piu di quanto possa immaginare una fervida immaginazione,occorrono sanzioni certe,leggi nuove e un sistema di prevenzione e controlli accurati. Ci sono paesi che contemplano il ritiro della licenza e sanzioni pesantissime,ad esempio la Svizzera che al riguardo vanta il personale alberghiero italiano piu corretto d'Europa!

Per restare in tema una "Mona Lisa" al salame,"I Girasoli" di Van Ghog e "I Saltimbanchi" di Pablo Picasso,gustosi commestibili e prelibati,buon appetito.






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