lunedì 18 maggio 2009
Sgranocchia ossa "Croque mort" o becchino in italiano e un segreto per la pittura a olio
Lo so,molti di voi non si sognerebbero mai di fare una chiacchierata con un "becchino" eppure vi assicuro che hanno,avranno un posto d'onore nella Storia dell'arte a partire da oggi,grazie a me che finalmente mi decido a svelare il segreto piu riposto della pittura a olio,una tecnica semplicemente suscettibile di incuriosire certo ma sopratutto di permettere un sospiro di sollievo a quelli che hanno in gran cura la soppravivenza della propria opera nei secoli a venire!
A svelarmela è stato un conoscente che fà il becchino in Francia in un ridente paesino della Costa Azzurra (...) mi ha fatto notare con un certo orgoglio come si è guadagnato un certo prestigio grazie al suo "fiuto" allor che i parenti dopo un certo numero di anni (tra i 10 e i 20 a secondo del terreno) vogliono immetere in una urna le ceneri del caro scomparso è a lui che debbono rivolgersi,con tutta una serie di discrete domande ai parenti addolorati il mio conoscente becchino riesce a determinare se è il caso di disotterrare i resti,a qualcuno sarà capitato di scoprire con meraviglia che il corpo del defunto è ancora per cosi dire "intatto" cosa che accade sovente coi papi in vaticano e che determina una certa aura di "santità"...lui mi ha spiegato che si informa sugli ultimi mesi della vita del defunto,per quanto tempo è stato in cura presso l'ospedale,la malattia etc, e talvolta sulla natura dei medicinali che gli hanno fatto assumere...Mi ha detto:" ...vede di solito gli fanno assumere dosi da cavallo di antibiotici,in questi casi i cadaveri tarderanno moltissimo a decomporsi ,da questo so desumere quanto anni occorrono affinche non tocchi ai parenti trovarsi di fronte al "caro"defunto ancora pressoche intatto (...) le assicuro che non gridano mai al "miracolo"! Poichè ho un parente artista fanatico della pittura a olio mi sono limitato 30 anni fà a suggerirgli di mescolare all'olio o al medium (non alla trementina) un cocktail di antibiotici,lei non mi crederà ma i risultati sono stati straordinari e infatti da allora ogni anno mi ragala uno dei suoi quadri."
Ecco ve l'ho raccontata esattamente come me l'ha riferita,la storia,sono sicuro che interesserà parecchi dei miei colleghi,chimicamente la pittura a olio è estremamente fragile alle intemperie del tempo,con questo stratagemma possiamo protrarre la vita delle nostre opere tranquillamente di qualche secolo! Buon lavoro dunque.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)