google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Nuova settimana porcina,"Il segreto di Papi"è un segreto di Pulcinella

sabato 16 maggio 2009

Nuova settimana porcina,"Il segreto di Papi"è un segreto di Pulcinella


La Repubblica.it

"...a nessuno salta all'occhio la somiglianza?!"

Non si capisce il perchè di tanto baccano intorno a Berlusconi e la bella "ninfetta" che si approssima a diventare un nuovo fenomeno mediatico da Talk Show.Al riguardo si sono fatte non poche supposizioni,ipotesi,e se facciamo un giochetto semplice semplice scartando tutto quello che è verosimile,ragionevolmente possibile scopriamo che resta solo la VERITA!
Tantopiu che al riguardo nessuno vuole sbottonarsi,nemmeno Veronica Lario che forse tiene la notizia come ultima risorsa nella Guerra dei Roses (film del 1989) che si dovrà combattere senza esclusione di colpi nelle aule civili italiane (...) o...forse neppure allora sapremo perchè questa verità fà male un po a tutti,all'immagine politica del Premier S.Berlusconi,a Veronica Lario,ai figli di primo e secondo letto,al patrimonio le cui quote sono state già stabilite e presumibilmente proprio per questo solo ora si è potuto svolgere (per vie traverse) una assunzione di responsabilità ed un riconoscimento per cosi dire implicito di uno stato di fatto e cioè..."Papi farà per lei cio che non ha potuto fare per me",frase con un contenuto relativamente misterioso e pronunciato dalla madre della "ninfetta"...frase che apre a due ipotesi,la prima che la signora è stata in stretta intimità con il Premier non importa quando,e la seconda piu sostanziosa: che la figlia della signora è anche figlia di Silvio Berlusconi !
Ecco il segreto di Pulcinella...Tutto sommato una storia di famiglia,una commedia all'italiana,un divorzio all'italiana e un finale che fà contenti tutti,il "buon padre di famiglia" che sovviene alla famiglia con il "buon senso levantino" dell'italietta che sà arrangiare tutto." se non è vero è ben trovato " !

0 commenti:

Posta un commento

"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)