La Santanché,in Francia la direbbero una mal baisée (scopata male)

Santanché contro Veronica Lario
"Da tempo ha un compagno"
il suo sito e per chi ancora lo ignora la sua "fine dialettica" politica all'attacco di Vauro e delle sue vignette.
http://www.danielasantanche.com/category/news/

la situazione dev'essere grave se la Santanché notoriamente la mastina ultra Cattolica usa alle crociate antiislamiche della destra in vesti di "cavaliera bianca" con il suo bel bagaglio demagogico di matrice cristiana integralista alla Lefebre viene in soccorso del nostro"amato " Premier attaccando Veronica Lario l'ex moglie di Berlusconi sulla sua vita privata,strombazzando l'esistenza di una relazione con tanto di nome e cognome con toni da portinaia indignata (e dandosi al contempo una certa aria da borghese educata) ,come se cio potesse alleviare l'attesa spasmodica che il paese manifesta a "certe" risposte...la "femminista" della destra si fà carico di interpretare e cavalcare il risentimento delle italiane verso chi ha osato attaccare "l'oggetto del desiderio" della supposta casalinga media!
Vien da chiedersi se la genialità del suo schierarsi ha radici nelle sue frequentazioni "cristicole" o se è un modesto suggerimento della C.E.I,oppure se il solo contenuto della sua politicha siano gli attacchi dei suoi avversari alla sua inconsistenza.

Dev'essere per lei una buona occasione per mettersi in risalto in un momento in cui la truppa è distratta dall'approssimarsi delle vacanze,o troppo occupata a cercare spazi di visibilità per le Europee senza sputtanarsi mostrandosi troppo a favore di di chi pervertisce la vita "istituzionale" del paese con comportamenti inappropriati (...) cavalcare il risentimento,dargli corpo,incarnarlo,mordere a sangue,questo è il motto della mastina,aggredire con la retorica dell'indignazione bigotta,menare per l'aia il sacro e muovendosi ad ogni passo in difesa della dignita del "santo padre" offeso dalle orde dalla sinistra eversiva ,giocando la faccia con l'improntitudine del culo che rimprovera all'ascella il "sentore" del lavoro duro.
Incarnare lo slancio frustrante,cieco che manifesta la pancia di una destra frustrata e marginale a cui resta per galleggiare una sola scelta,rimestare il fango entrato in casa e schizzarlo su tutti sperando cosi nello scoppio dell'isteria generale, creare un attimo di distrazione provvidenziale e un po di sollievo "all'esemplare" e sperare forse nella riconoscenza del "divino".