di Mariangela Maritato
“Non più libertà, non più consorzio d’amici, non più speranza”. Scriveva così Silvio Pellico nel capitolo primo de Le mie prigioni quando, nel 1820, venne arrestato a Milano con l’accusa di carboneria. Pellico era originario di Saluzzo, Cuneo, cittadina d’arte che conta oggi circa 17.000 abitanti. E per un caso di libertà negata, Saluzzo fa oggi tornare a parlare di sé. Al proprietario di una galleria d’arte contemporanea,
“Mi stavo preparando per recarmi alla fiera dell’arte di Genova – racconta Fabio Argenton, trentaquattrenne titolare dello spazio espositivo - quando sono stato contattato per telefono dai vigili di Saluzzo che, in seguito ad alcune segnalazioni ricevute, mi hanno chiesto di ritirare le tele dalla vetrina. In realtà avevo già messo da parte le opere per portarle in fiera ma sono rimasto incredulo per l’accaduto. Possibile che nel 2008, nonostante la pornografia gratuita che vediamo quotidianamente in televisione, immagini del genere, per niente volgari, offendano qualcuno?”
L’agente di polizia che ha contattato il giovane gallerista parla semplicemente “di una telefonata di cortesia”.
“E’ arrivata una segnalazione in centrale - spiega la poliziotta - da parte di una persona che si diceva turbata dalle immagini dipinte ed esposte da questa galleria. Per il centro passano bambini e ragazzi che potrebbero rimanere scossi da quadri del genere. Avrò pure offeso la sensibilità dell’artista ma c’è un articolo del codice penale che parla di pubblica decenza”.
La scelta di operare su una località come Saluzzo è nata, spiega Argenton, dal fatto che nella programmazione globale degli eventi si può tener conto sia del traffico turistico generato da aree di notevole interesse storico, come
“Ignoravo fino a questo momento – puntualizza il direttore - l’ipocrisia e la presenza di gente tanto bigotta. Se mi mettessi a parlare di tutti i vizi, adulteri e scappatelle degli abitanti di questa città, non basterebbero di certo due tele per raccontarle”.
Ma foi je prefere Courbet pour le côté naturel des femmes...mais bon c'etait en 1866 où l'on decouvrait "l'origine du monde"...Aujourd'hui c'est un peu gazon tondu!!!...Plus simple pour les peintres!!
RispondiEliminaL'art de faire scandale traversera toutes les epoques
SRD.