Il toro,ero nel atelier di Valras-plage quanto mi accinsi ad una ricerca sulla tauromachia,dopo almeno un centinaio di pagine sullo spettacolo in internet con immagini violente a non finire,ero ridotto ad una patetica poltiglia sul punto di scoppiare a piangere,la profonda emozione che vivevo forse aveva a che fare con l'approfondimento filosofico che conducevo da qualche anno a questa parte,nuove prese di coscienza ad esempio lo "specismo"il razzismo di
specie,discriminazione di una specie su un'altra, per ragioni morali,filosofiche,teologiche etc,(il toro è un simbolo dell'eros nell'immaginario umano o icona dell'irruente potenza dell'istinto sessuale). Mi vedevo un tutt'uno con la stessa natura del toro,per niente decontestualizato,entrambi parte della stessa "natura" manifetstazione della stessa "natura"(mi scuso per la ripetizione ma la ritengo neccessaria).In relazione a questo punto di vista decisi di cimentarmi in una mostra che mettesse a nudo crudamente la visione "stoica" alla base della tauromachia,di denunciare attraverso l'arte e per mezzo della vittima-toro la violenza che viene esercitata alla stessa condizione umana che quando è sensibile non puo accettare impunemente di decontestualizarsi con una posizione specista,razzista e innaturale,contronatura,siamo tutti parte di una manifestazione della volontà creatrice della naturà.La violenza portata alla natura è violenza allo spirito profondo dell'uomo,và estirpata,denunciata ovunque essa appaia,sino alle note posizioni bibliche che vogliono il regno "animale" posto al servizio e diletto (...) dell'umanità.Dunque non una posizione animalista sul genere: "di-anche-i-tori-hanno-un-anima",ma una rivolta verso una visione che imprigiona la natura e l'essere umano in una triste pulsione di morte.Mi permetto di rammentare che la stessa visione mortifera condanno i gattii processati dalla quella veneranda istituzione che è l'inquisizione per la loro supposta "amicizia" con il diavolo! la lista è lunga...quella delle proiezioni mortifere che toccano indistintamente esseri umani e animali.Dunque nei miei quadri ho messo esultanti e "gioiosi "preti a suore al cospetto della morte del toro su un fondo di cupi flagellanti (...) e un sole e una luna per terra,tutto è materia e devo averlo già detto che di cieli nella mia pittura non si parla piu (...)
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)