giovedì 27 dicembre 2007
Pennelli
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Sono bianchi,di pelo di porco,di tutte le misure e duri come la fame,con questi ci potete scopare il giardino! Di solito ve li regalano a natale per puro spirito di sabotaggio,sia pur vero che alcuni maestri saprebbero cavarsela anche con il pelo di porcospino voi abbiate cura che siano lunghi (piu di un cm)e docili,pieghevoli,a punta, spessi o fini,a lingua di gatto se volete o a "baffo di gatto"(i cinesi li usano per le miniature,ne basta anche uno solo,scrive sugli atomi!)di pelo pregiato o in fibra artificiale (a volte i migliori),puliteli bene nella canottiera del nonno,prima con trementina e poi per i puristi con acqua e sapone in abbondanza (tornano nuovi),quelli vecchi con il colore secco se non in fibra artificiale con qualche martellata e come sopra sono recuperati alla loro funzione.I pennelli si tengono come la fidanzata,gentili con loro e non dimenticarli nella trementina altrimenti le punte si stortano irrimediabilmente,mettete da parte i tubicini di plastica che li tengono dritti,vengono sempre buoni;questo è quanto.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)