André Malraux
Una volta mi sollevarono di peso e minacciarono di ficcarmi nel forno del pane se non modificavo le mie attitudini; Istruttivo...A Buenos Aires(1956),all'asilo infantile,le suore(terribili)per inculcare ai noi piccoli il senso della precisione,della meticolosità, ci davano dei disegni,pupazzi simpaticissimi,pieni di colori(del genere appetibile) rossi vivissimi,gialli sgargianti,blu puri che dovevamo ritagliare senza l'uso delle forbici servendoci di uno spillo che buco dopo buco come nei francobolli segmentava finalmente il disegno che sarebbe divenuto con uno strappo (finalmente) nostro,una conquista agognata e che comportava una attenzione feroce alla salvaguardia delle nostre piccole dita;suppongo che questa pratica "pedagogica" sadica avesse finalità "formative" al controllo della sensibilità tattile,instillare certi automatismi l'ultimo dei quali certamente aveva poco a che fare con la pratica della libertà creativa!Suppongo che oggi ai nostri giorni certi "corsi di pittura" non si scostino di molto da questa antica tecnica di trasmissione basata sul "poche-chiacchiere-e-al-lavoro"!La storia in se è vecchia,gli oggetti,le cose debbono sempre essere rappresentati,disegnati come sono e non come potrebbero essere....o per il loro contenuto,significato,mistero etc,La rappresentazione deve esercitarsi esclusivamente sull'epidermide dell'oggetto in questione (persona o cosa) suona un po come "tanto piu in là..." Per niente un percorso di libertà come dovrebbe essere ogni arte sospesa tra gioco ed esplorazione.giovedì 20 dicembre 2007
Il gioco
"L'arte è un antidestino.Non si può creare un'arte che parli all'uomo se non si ha niente da dire.Ogni arte è una rivolta contro il fato."
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)