Una meraviglia,un godimento da tutti i punti di vista,il colore magico,caldo,intenso,la sensualità pagana,antica di queste linee,la "semplicità" e l'immensa percezione del corpo e del piacere, l'Eros è per gli artisti un immenso campo di ricerca, sopratutto un tema inesauribile con implicazioni,significati che investono prepontetemente ogni quotidiano degno di farsi comunicazione,segnale.In queste immagini tutto l'armamentario utile a disinnescare le tristi pulsioni di morte che affettano la melanconia dei nostri giorni.E curioso che un tema cosi accattivante sia cosi poco praticato dai miei allievi,almeno sino a che non mi muovo ad elucidare le dinamiche di fondo del comportamento umano dal punto di vista Filosofico di Nice e psicologico di Freud;occorre che faccia notare che meta della Storia dell'arte è prepotentemente investita dall'Eros in tutte le sue forme e in tutte le salse?Che un terzo delle pagine del web fà riferimento ai siti caraterizati dalla pornografia?Insomma..sembra che avremo ancora a lungo necessità di celebrare la gloria di una pulsione intimamente connessa al nostro profondo,alla vita,al desiderio ,l'eros appunto.Una delle cose che dico con un certo impudore e talvolta choccando l'intelocutore è "..cercate di farvi piacere,datevi piacere,abbandonatevi al piacere in termini di nutrimento del corpo e dello spirito per conseguire frammenti di serenità da investire nell'arte,nella vostra visione ,nella vostra rappresentazione (opera d'arte)..." E...talvolta accade che un tal genere di opere inciampi in un che di puritano(...) che gli impedisce di venire alla luce(alla visione del pubblico)restando un mero esercizio competitivo,voglio dire che amputando alla comunicazione (...) la sua finalità (un pubblico) il momento di liberazione dalle "frasche" è procastinato.Per non parlare dell'annullamento della fase auto-terapeutica insita nella pratica dell'arte,cioè del "profondo" (la natura) che parla ad altre parti dell'identità, ad altre parti di "se" e che queste non trovano di meglio che occultare il frutto di un lavoro ispirato(...) a supposti occhi malevoli o fortemente critici o nella peggiore delle ipotesi chinare il capo di fronte ad un giudizio morale,persistente,bigotto(...)che da sempre vuole che il corpo soccomba al sacro,al pensiero magico,a un che di misticheggiante in una delle tante salse spiritualistiche!
mercoledì 19 dicembre 2007
Eros e pompei
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)