google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Una settimana di ordinaria follia?

domenica 6 ottobre 2013

Una settimana di ordinaria follia?



Pubblico per conto del mio amico Dario.

Nella scorsa settimana si è fatto un gran parlare della situazione politica venutasi a creare nel Paese con la verifica sulla fiducia al Governo Letta. Fiducia votata, tra l'altro, anche dal PDL nonostante dimissioni e altre facezie varie. Tutti assieme appassionatamente, dunque, meglio il certo che andare alla ricerca dell'incerto quale fosse il "Vello d'Oro"? Lo spauracchio delle elezioni anticipate si sta allontanando, nel contempo ci becchiamo l'aumento dell'aliquota ordinaria dell'IVA, e con tutta probabilità, almeno dalle premesse, anche le misure studiate per evitare l'aumento dell'IVA. In sostanza il danno, oltre alla beffa. Resta il fatto che, comunque, il Governo appena "fiduciato" resta sempre un po' sul ballerino andante con moto. Basterà un colpetto di vento e puff, via giù? Evviva, evviva la legge di stabilità!

Dopo la fiducia, il Paese è rimasto scioccato dalla tragedia degli immigrati clandestini morti nel recente tentativo di sbarco a Lampedusa.  Lacrime di stato versate e ben riprese in primo piano dalle telecamere per la curiosità morbosa dei telespettatori, e voci rotte dalla commozione, con grandi discorsi a modulazione vocale di frequenza. Vediamo se l'Unione Europea si deciderà a mettere in piedi qualcosa per dare una mano al nostro Paese per il problema sbarchi. Se non ricordo male, la risposta data fino adesso dall'UE, mi pare sia stata:: problema vostro. Tra l'altro oggi, ad esempio, il Messaggero Veneto, ma probabilmente anche altre testate, titola a caratteri cubitali: "I superstiti indagati come clandestini"; con l'aggiunta delle considerazioni dei signori della politica romana e dell'articolista. "Vergogna, colpa della Bossi-Fini, ecc. ecc.", dicono gli eletti e ben pagati rappresentanti della nostra democrazia, ma in concreto cosa fanno per risolvere il problema? Oltre a piagnucolare?  Ci si chieda come mai, nonostante esistano ancora stracci di accordi internazionali coi paesi di origine dell'immigrazione clandestina, ci sia un aumento di partenze di poveracci in cerca di una speranza che spesso nel tentativo di trovarla ci lasciano la pelle. Cui prodest? Alla partenza nessuno si accorge che tot persone si raggruppano per l'imbarco su qualche bagnarola per lasciare il paese di origine e andare in cerca di fortuna? Le autorità locali chiudono un occhio o li chiudono tutti e due?

I soldi sono finiti ed è, pure,  finito il momento delle chiacchiere, ora servono i fatti, ma fatti concreti non cose campate in aria. Con 200 piccole e medie imprese che chiudono ogni giorno, l'aumento della disoccupazione, cifre da capogiro per la disoccupazione giovanile, e chi più ne ha, ne metta; esauriti i "risparmi dei vecchi", ci sarà poco da blaterare o starnazzare, ma saranno probabili volatili amari.

Come nota umoristica, ora, a quanto parrebbe, il Cavaliere finirà ai servizi sociali?

A proposito i soldi spesi e che si stanno spendendo per le missioni all'estero, così, tanto per fare gli splendidi, a che sono serviti e a che servono? Qual è l'immagine del nostro Paese all'estero? Al di là della retorica spicciola, il fatto certo è che non siamo in grado di gestire l'emergenza immigrazione. Zero risorse e CIE simili a campi di concentramento? Con l'aggiunta dell'incapacità di rimpatriare gli immigrati clandestini con il foglio di via? Siamo territorio di passaggio? 


"Tutti Assieme appassionatamente" in fila longobarda e attraversiamo lo cavalcone. Abbiate fede, la mano di Dio reggerà lo cavalcone... (Cit. adattata dall'Armata Brancaleone alle crociate).

Saluti
Mstatus

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)