martedì 16 luglio 2013
CALDEROLI "BACIA LA MANO CHE NON PUO TAGLIARE" PROVERBIO ARABO
Constatato il grave danno d'immagine riportato dal partito e la figuraccia sui media di tutto il mondo (veri gentlemen) ecco che finalmente Calderoli a denti stretti chiede scusa pubblicamente alla ministra all'integrazione Kyenge. "Chi è colto sul fatto, mal si può scusare ".E infatti Calderoli si arrampica sugli specchi per salvare la faccia non mancando il momento autoreferenziale che ne fà uno dei più grandi paraculi della Lega Nord.Nel dettaglio:Difendere la propria colpa è un'altra colpa ancor più grave da parte di un rappresentante delle istituzioni che cerca di spacciare surrettiziamente che in primis risponde ai suoi elettori e bla bla bla... ! E come se il fatto che, gli elettori (di merda) legittimassero la puzza e la merda in questione potesse autodefinirsi una "margherita" spendendo a iosa la parola "onore" ! Sfugge ai più il tentativo della fronda Bossiana di risollevare l'immagine del partito riesumando l' antico cavallo di battaglia della Lega Nord: il razzismo ed al contempo imbarazzare Maroni il quale si è fatto ben intortare con la sua consueta "ponderata" riflessione sul caso.Scuote la testa mentre gli echeggia nella mente:"in tutte le minoranze c'è una fortissima maggioranza di imbecilli" ! A ruota viene quel genio di Grillo,la sua posizione è incommentabile ! Meno male che lui è sensibile alle voci del web.Curiosamente si trova sulla stessa sponda di Belpietro...hahahahahaha,davvero un genio.Infine,una banale constatazione,in questo paese c'è una gravissimo deficit culturale ed etico,troppa gente ha sminuito quello che è accaduto,in ogni caso siamo profondamente rattristati per spettacolo offerto da questa signora,direi "commossi" poverina,Padova si fà sempre conoscere.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)