A Luca Zaia non gli pare vero (...) e subito coglie al volo l'occasione di attaccare il nuovo ministro all'integrazione del governo Letta la signora Kyenge,il primo ministro di colore in Italia.
Il suo squallido gesto vuole cavalcare il "vecchio" armamentario razzista del Carroccio sempre buono a rimpolpare il consenso specie in tempi critici come questo e lo fà il 1° Maggio (il che è tutto dire) irrompe sui media incitando all'odio razziale come se la Kyenge fosse in una qualche misura responsabile del fatto di cronaca.
Il suo si configura di fronte ad una inaccettabile violenza quale lo stupro come uno "stupro" politico altrettanto inaccettabile.
E c'è chi si accoda !
E chi per vizio...
Il gesto in sè oltre che razzista è spregevole,strumentale ed autoreferenziale in ultima analisi: Zaia odioso specula politicamente sulla vittima cercando di trarne un cinico profitto politico.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)