TREVISO -Sgamati dalle telecamere di sicurezza quando ormai erano stati identificati dalle forse dell'ordine hanno deciso di costituirsi i due autori del fake manifesto comparso ieri mattina nel centro di Treviso: un fotomontaggio con un'immagine raccapricciante e slogan contro immigrati e gay, il tutto "bollato" con una falsa firma della Lega Nord. A compiere il gesto sono stati due studenti trevigiani di 24 e 25 anni.
Adesso fioccano accuse pesantissime sul piano penale:incitamento all'odio razziale e via dicendo...
Resta che un certo clima addebitabile alla Lega Nord ha lasciato il segno;se qui si tratta di un falso clamoroso più vicino ai deliri dell'estrema destra tipo Casapound abbiamo ancora qualche rigurgito leghista xenofobo anti nomadi Sinti non senza ricadute surreali quali quella che sottintende che gli italiani amerebbero lavorare alle dipendenze dei nomadi Sinti.
Antonio De Poli senatore dell’Udc e coordinatore regionale del partito in Veneto :“È istigazione al razzismo. Fermiamo un’ondata pericolosa di odio che rischia di colpire chi è extracomunitario ma paga le tasse e rispetta le regole come qualsiasi italiano.Al di là del fatto che la Lega abbia preso le distanze è un dato di fatto che il Carroccio abbia costruito delle campagne discriminatorie contro gli immigrati extracomunitari speculando sulle paure dei cittadini.
Chieda scusa ai cittadini immigrati regolari che pagano le tasse per tutte le volte che, in passato, ha lanciato slogan xenofobi. È ora di voltare pagina, solo se condanniamo insieme chiaramente gli atti di razzismo potremo isolare queste iniziative deplorevoli”.
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)