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mercoledì 10 ottobre 2012

ABBATANGELO DE-VI MO-RI-RE RENZO BOSSI SABRINA GUZZANTI PROCESSO

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Un blogger,Michel Abbatangelo viene condannato per diffamazione per aver fatto della satira su Renzo Bossi detto il Trota.
Una attrice Sabrina Guzzanti condannata per diffamazione dovrà risarcire con una grossa somma un Ministro,le è "scappata" davanti a una platea immensa la più terrificante inventiva che mai si sia vista a memoria umana nel Belpaese,ha cercato di allargare,aggiornare ulteriormente il significato intrinseco alla satira ispirata da una attualità politica a dir poco torrida.
Dei due casi tutto il web ne parla,pochi si sono chiesti semmai vi siano delle ragioni politiche quali possano essere.
Alcuni hanno avvicinato i due casi ponendoli sotto l' ottica di attacco ai diritti civili dell'individuo.
Presto si finirà in galera per delle barzellette!

E noto che nel paese senza andare troppo lontano la satira storicamente secondo certi punti di vista ha fatto sfracelli (...) vedi il caso Guareschi o "il male"  o Vauro per venire alla cronaca recente !

E noto che siamo in un paese d'artisti,non vorrete che vi faccia la lezione su quanti siano e quanto incidono a 360° a partire dal leggendario made in italy o dell'immensa ricchezza che genera per il paese il suo patrimonio culturale,la sua letteratura,il cinema,il teatro etc,

E noto che la satira si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti le appartiene un forte contenuto etico,morale animato da passione civile normalmente ascrivibile all'autore e condivisa a priori, invoca solletica e ottiene generalmente la condivisione,scardinando ogni filtro e facendo appello alle inclinazioni comiche popolari;queste sostenute da un tradizione storica ricchissima, anche per questo spesso (è la regola) ne sono obbiettivo privilegiato personaggi della vita pubblica o autorità religiose che occupano posizioni di potere o esposti a forte visibilità.

E noto che la satira, storicamente e culturalmente, risponde ad una sentita esigenza dello spirito umano:ha le sue radici nella filosofia,nella storia,nelle arti,occupa spazi immensi nelle lettere . 
La satira si pre-occupa da sempre di temi vitali,rilevanti,possiede un altissimo contenuto terapeutico e solleva dallo stress da impotenza leggi sudditanza  (infatti essa è generata da società straziate da contradizioni immani) si occupa principalmente della politica, della religione, del sesso e della morte, e su questi propone punti di vista alternativi,attraverso la risata veicola delle "piccole" verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni più radicate.

E noto che in questi ultimi anni "l'antipolitica" si è felicemente sposata alla satira (inducendo a terrore panico la politica) o l'inverso e stà scardinando in profondità la Repubblica destabilizando i codici della comunicazione politica tradizionale cavalcando con l'inventiva,il linguaggio corrosivo,il sarcasmo iconoclasta la protesta generata dallo stillicidio infinito di scandali che scuotono il "Belpaese".

E noto come la satira sia in costante evoluzione dalla sua nascita (sin da Omero) e che in italia è peraltro detentrice di una sua storia invidiabile vi si osserva (con perplessità) una "sperimentazione" unica al mondo con "orde" di satiri allupanati in libertà !

E noto che non esiste un altro paese in cui la satira è perseguitata come in Italia,un argomento scottante per il legislatore o la politica,comprensibile, sarebbe come pretendere che un mafioso indossi i panni del pubblico ministero !

E noto infine e questa è forse la ragione politica per cui Abbatangelo,la Guzzanti e quanti ambiscono a prendersi le loro stesse libertà debbano "mo-ri-re" perchè all'agonia penosa,patetica della politica come la conosciamo basta è avanza un Grillo !
Ho detto tutto.
Immaginate come sarebbe il paesaggio in un momento critico per etablissement politico con le elezioni imminenti in cui si gioca il tutto per tutto,la sua stessa soppravivenza se i satiri fossero lasciati tranquilli di praticare il loro "linciaggio" nell'ottica del luogo comune "rido dunque esisto" !
"Potete solo piangere signori" è la morale.


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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)