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Una attrice Sabrina Guzzanti condannata per diffamazione dovrà risarcire con una grossa somma un Ministro,le è "scappata" davanti a una platea immensa la più terrificante inventiva che mai si sia vista a memoria umana nel Belpaese,ha cercato di allargare,aggiornare ulteriormente il significato intrinseco alla satira ispirata da una attualità politica a dir poco torrida.
Dei due casi tutto il web ne parla,pochi si sono chiesti semmai vi siano delle ragioni politiche quali possano essere.
Alcuni hanno avvicinato i due casi ponendoli sotto l' ottica di attacco ai diritti civili dell'individuo.
Presto si finirà in galera per delle barzellette!
E noto che nel paese senza andare troppo lontano la satira storicamente secondo certi punti di vista ha fatto sfracelli (...) vedi il caso Guareschi o "il male" o Vauro per venire alla cronaca recente !
E noto che siamo in un paese d'artisti,non vorrete che vi faccia la lezione su quanti siano e quanto incidono a 360° a partire dal leggendario made in italy o dell'immensa ricchezza che genera per il paese il suo patrimonio culturale,la sua letteratura,il cinema,il teatro etc,
E noto che la satira si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti le appartiene un forte contenuto etico,morale animato da passione civile normalmente ascrivibile all'autore e condivisa a priori, invoca solletica e ottiene generalmente la condivisione,scardinando ogni filtro e facendo appello alle inclinazioni comiche popolari;queste sostenute da un tradizione storica ricchissima, anche per questo spesso (è la regola) ne sono obbiettivo privilegiato personaggi della vita pubblica o autorità religiose che occupano posizioni di potere o esposti a forte visibilità.
E noto che la satira, storicamente e culturalmente, risponde ad una sentita esigenza dello spirito umano:ha le sue radici nella filosofia,nella storia,nelle arti,occupa spazi immensi nelle lettere .
La satira si pre-occupa da sempre di temi vitali,rilevanti,possiede un altissimo contenuto terapeutico e solleva dallo stress da impotenza leggi sudditanza (infatti essa è generata da società straziate da contradizioni immani) si occupa principalmente della politica, della religione, del sesso e della morte, e su questi propone punti di vista alternativi,attraverso la risata veicola delle "piccole" verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni più radicate.
E noto che in questi ultimi anni "l'antipolitica" si è felicemente sposata alla satira (inducendo a terrore panico la politica) o l'inverso e stà scardinando in profondità la Repubblica destabilizando i codici della comunicazione politica tradizionale cavalcando con l'inventiva,il linguaggio corrosivo,il sarcasmo iconoclasta la protesta generata dallo stillicidio infinito di scandali che scuotono il "Belpaese".
E noto come la satira sia in costante evoluzione dalla sua nascita (sin da Omero) e che in italia è peraltro detentrice di una sua storia invidiabile vi si osserva (con perplessità) una "sperimentazione" unica al mondo con "orde" di satiri allupanati in libertà !
E noto che non esiste un altro paese in cui la satira è perseguitata come in Italia,un argomento scottante per il legislatore o la politica,comprensibile, sarebbe come pretendere che un mafioso indossi i panni del pubblico ministero !
E noto infine e questa è forse la ragione politica per cui Abbatangelo,la Guzzanti e quanti ambiscono a prendersi le loro stesse libertà debbano "mo-ri-re" perchè all'agonia penosa,patetica della politica come la conosciamo basta è avanza un Grillo !
Ho detto tutto.
Immaginate come sarebbe il paesaggio in un momento critico per etablissement politico con le elezioni imminenti in cui si gioca il tutto per tutto,la sua stessa soppravivenza se i satiri fossero lasciati tranquilli di praticare il loro "linciaggio" nell'ottica del luogo comune "rido dunque esisto" !
"Potete solo piangere signori" è la morale.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)