Sognava di fare la "Pornostar" si chiama Valentina Nappi ha 21 anni è napoletana (foto) fascino mediterraneo e sguardo incendiario e profondo,
la sua prima uscita è con quel "monumento" porno-nazional-popolare che con l'età scivola nel sul reazionario-sado-maso-sex e risponde al nome di Rocco Siffredi.
E anche una blogger !
Il suo blog si chiama "punta di capezzolo".
Non certo della pasta dell'egiziana...oggi il vitello d'oro del dio quattrino si è rivelato sfavillante li dove un tempo il pudore ed il controllo sociale era fortissimo,poi c'è la fatica di vivere allora tanto vale ....senza tirare in ballo "la carne" di Malaparte.
Straparla cazzeggia un po e tira in ballo Pompei,Venere,Afrodite e e si becca uno zero assoluto in filosofia (...) l'Edonismo è ben altra cosa (...) banalizza termini quale "amore" etc,manco la curiosità di ripassarsi il marketing florilegio pensiero della ex radicale pornostar Cicciolina o della sua rivale Moana Pozzi deceduta in Francia di AIDS !
A dire la verità non le considera nemmeno,lei ha una sua idea (misteriosissima) su come potrebbe o dovrebbe essere una pornostar,ovviamente il concetto suo o non sua cozza prepotentemente contro gli assunti del femminismo di ieri e di oggi;presumibilmente tutta colpa della misera fine del Bunga Bunga che non "assume" più a mezzo servizio o della numerosa concorenza che fà la fila fuori degli uffici dei politici locali !
O nella migliore delle ipotesi di un momento di esibizionismo spinto sino alle estreme conseguenze...
Non ha la minima idea di cosa l'aspetta...il porno,è un mondo che assomiglia sempre più ad uno scannatoio specie in tempi in cui a forza di raschiare il barile si riducono a servire l'immaginario patologico,deviato di una clientela che definire sadica è un eufemismo !
Il vero porno,e ne parleremo ...) ormai è nelle produzioni casalinghe (amateurs) tra la camera da letto e il tinello della cucina,c'è più autenticità,se una lezione si deve trarre è che come al solito l'industrializazione,la catena di montaggio svilisce,adultera,pregiudica il valore qualitativo della rappresentazione !
Comunque eccola qui in azione.
Comunque eccola qui in azione.
La giovane la conosco da poco. Citata in un libro che tratta di celerini e ultras mi pare il libro sia "A viso coperto " strano ma vero. Guardo su google interviste e note bbiografiche.Mi disorienta il tutto lo ammetto, un personaggio atipico e nuovo quasi friendly che sembra tirato fuori apposta per attirare proseliti e nobilitare un mondo che di nobile sembra avere molto poco.La sento parlare di filosofia e sofismi raffinati ma sempre superficiali, farnetica di liberta' e disinibizione. Guardo un filmato suo con Rocco, il famoso trenino del latte.Mi assale un senso di nausea e finisco a rimettere nel water nemmeno avessi visto le immagini di Da Nang del 68. Penso che lei non era nata quando compravo con gli amici le riviste in edicola: i mitici gin fizz , men e ascoltavo i Carcass con quelle copertine truculente e Scabrose.Ripenso alle storie agghiaccianti della LA tette lustrini e a john holmes , wonderland drive e a quel film del 78 "hardcore" con george c scott che e' ancora oggi un pugno nello stomaco, alle allucinanti storie di Lilly Carati e Karin Schubert.Un solo pensiero : o Valentina non sa in quale tritacarne si e cacciata o ha tanta di quella buccia da saperlo bene e sapere dove arrivare e solo il tempo ce lo dira' . Bella ragazza vero quella compagna di classe su cui si fanno fantasie adolescenziali .Il vero punto di forza e' questo, niente tatuaggi o piercing da donna da ghetto e una faccina angelica e pulita un'immagine se vogliamo in controtendenza rispetto ai cliche' moderni.Good luck Valentina spero sia tutto come dici tu.
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