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lunedì 26 marzo 2012

TREVISO LE LOLITAS DI "LITTLE LOLAS" E LA PEDOFILIA


Lolita
Ai padani (pigliali per le palle e riportali a terra) si sà non gli basta d'aver dato corpo e incarnato il più becero volgare grottesco insulso razzismo d'Europa con uno stillicidio di episodi impressionante,Adro docet,ogni tanto quasi una maledizione debbono dar corpo al travisamento totale di valori filosofici d'altissimo valore umano ed è il caso qui dell'ennesimo tradimento verso l'Edonismo (che non è quello stigmatizato dalle lunghe sottane nere)... in pieno spirito decadente mà un po più in là come tipico dei padani eccoli farsi portatori quali creatori e consumatori (i primi non frequentano spiagge in cui non ci sono i secondi!) di una interpretazione dell'innocenza e dell'infanzia ne più ne meno di quella condivisa dal pedofilo più assatanato !
L'iniziativa di a cui accenno (in basso) ha un precedente,diversi precedenti sia pure con un discreto grado di raffinatezza e..stroncati sul nascere !
I padani quanto a originalità non vogliono stare dietro a nessuno specie dopo aver annusato il bussines dei concorsi di bellezza per  bambini d'oltreoceano e "de noantri" ad opera di mamme che definire isteriche o frustrate è un eufemismo (...)



ROMA – Petizione contro i centri estetici per bambine. 
La lancia Telefono Azzurro alla luce della notizia dell’inaugurazione, a Treviso,una delle capitali della "Padania Felix" di un centro estetico chiamato «Little Lolas» (surretizia rievocazione di Lolita personaggio principe di un romanzo scandalo dal successo mondiale di Vladimir Nabokov
Il centro è destinato a bambine da due a dodici anni.
«Si tratta – osserva in una nota – di un’ iniziativa deplorevole, come tutte quelle che tentano di snaturare i bambini, tradendo l’essenza stessa dell’infanzia e del suo mondo, quella del gioco e dell’innocenza». 
«Tutto, dal nome tristemente allusivo, all’idea stessa che viene proposta alle bambine, sposta pericolosamente il limite della consapevolezza, della capacità critica che in un bambino sono in formazione, verso un mondo da cui, per la sua tenera età, deve essere preservato.
 

Telefono Azzurro non risparmia gli eufemismi pur di non toccare un tema scabrosissimo: la Pedofilia,infatti l'amplificazione del potere seduttivo,l'erotizazione dell'infanzia viene teleguidata in questo centro dagli adulti in una dinamica estetica la cui percezione è tipicamente adulta e in nulla infantile,conseguenza tragica,tristissima,l'infanzia oggetto delle "cure" estetiche viene preparata all'interelazione con il pedofilo !
Che sia un membro della famiglia o un estraneo di fatto non importa l'adolescente prebuberale acquisisce tecniche di seduzione,pose,attitudini e quantaltro da impiegare verso l'adulto più che verso i coetanei !
Quali potranno essere gli interventi "estetici" o l'apprendistato impartito ai piccolissimi dà i brividi alla più fervida immaginazione senza contare il danno inferto dal culto del narcisismo... 
La titolare Loredana Lagonigro getta acqua sul fuoco (...) e cerca di raffreddare gli animi surriscaldati...
Ma poi si capisce che l'iniziativa per il momento vuole solo tenere un profilo basso vista l'aria che tira... 


Privando al contempo il bambino del piacere della scoperta,del sentimento di meraviglia attraverso le cosidette fasi dell'emulazione in cui accidentalmente si fà scoprire dall'adulto,mamma e papa (...) " cosa fai su quei tacchi scendi subito! "

Inoltre, il gioco – afferma Telefono Azzurro – è un’attività formativa che il bambino deve condurre seguito da personale esperto e appositamente formato». «Confidando nella lungimiranza di ogni genitore», Telefono Azzurro lancia dunque la raccolta di firme «No Little Lolas», da presentare alle Istituzioni locali. 

L’intenzione è quella di coinvolgere tutti, dai nomi noti della società, a chiunque voglia dare il proprio contributo. La petizione, inizialmente a livello locale, sarà presto estesa sul territorio nazionale attraverso il sito web dell’Associazione.
 (dall' Ansa con integrazioni personali di 100cosecosi)

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