LAURA PAUSINI E JOVANOTTI "INNOCENTI" ASSASSINI PER CASO

Laura Pausini, a differenza di tanti altri divi maledetti e dannati, sia un’artista seria, onesta, sobria e sincera, ‘esempio di notorietà pulita e non volgare o sfacciatamente pornografica‘ (praticamente la Santa Maria Goretti della musica) chi lo dice?  Ma Pontifex !

Adesso tocca a Laura Pausini giovane icona della melanconia,prima  tocco Jovanotti e il web ne fù sconvolto,in un certo senso le nostre amate icone consumabili simil-impegnate persero l'innocenza,poi venne Lucio Dalla e giù altre polemiche (...) a Morandi chissà forse lo linceremo prima che schiatti...Celentano è bravo da solo,a lui non gli serve aiuto...
Da quelle parti non si salva più nessuno,l'ho già detto,adesso sono diventate persone serie i comici,fanno politica,la fanno bene e senza ipocrisia basti pensare a Vauro,Grillo a parte,lui è un caso patologico c'ha l'ego! 


Di nuovo oggi non senza innocente "ignavia" cascano dalle nuvole come se dietro le quinte non ne avessero parlato per mesi (...) nella tempesta a causa dell'ennesima giovane vittima massacrata nel crollo dai tralicci "innocenti" sul palco di scena,pare esserci Laura Pausini.
Lei e altri persi,presi in una disperata competizione non so se tra il demenziale o la megalomania delirante per via delle dimensioni che hanno assunto le strutture da concerto tant'è che si parla ormai di vere e proprie Portaerei (....)
Anzi fà Zeppelin per restare in sintonia,strutture leggere all'apparenza e pesantissime quando la gravità impone la sua legge sulle note musicali e i presenti.
Allora è tragedia,come la caduta del dirigibile Hindenburg solo che qui l'aria,l'atmosfera della leggenda sfuma,di dirada all'istante,c'è un che di incosciente,irresponsabile e di odiosamente stupido !
Lo dice uno che se ne intende qui sotto !

Il Presidente di Assomusica, l'associazione di categoria dei promoter italiani, Alessandro Bellucci, lo scorso 17 gennaio: "Il problema (...) è il rapporto con l'artista, o meglio la coscienza e la conoscenza di ciò che li circonda e che li porta ad esibirsi", ammise Bellucci a Rockol: "Lui è il dominus, sia per i soldi che chiede per un suo show sia per il tipo di produzioni che richiede per lo stesso. Negli ultimi anni c'è stata una vera e propria corsa alla scenografia più mozzafiato, al palco più elaborato, ai carichi sospesi più elevati e via dicendo. (...) E' proprio su questo piano che gli artisti si sono in concorrenza, rincorrendo la produzione più mastodontica, il più straordinario impianto scenico, e il maggior numero di paganti. La crisi del disco li ha portati a chiedere sempre più date, e con produzioni sempre più grandi, senza chiedersi, salvo rarissime ed eccellenti eccezioni, che cosa significhi tutto questo per i tanti lavoratori che concorrono alla realizzazione dei loro show, in termini di ricaduta economica e di sicurezza" continua a leggere....

Ad onor di cronaca aggiungo che in questa tragedia c'entra per quaLche cosa la pavimentazione che doveva reggere il palco,sembra che ha ceduto sotto un peso estremamente ridotto (10%) rispetto alla sua portata massima (...)
Forse se la legislazione corrente contemplasse il nulla aosta di un ingegnere le cose andrebbero diversamente (...)
Pur non togliendo nulla alle responsabilità di Laura Pausini,voglio dire con chi ce la prendiamo noi?
Con le Cooperative,le società che montano queste portaerei in mezzo ad uno stadio? Con I discografici,gli editori dietro l'artista ? Con chi insomma ?
Con l'artista che insomma centra per qualche cosa giacche gioca nella faccenda un che di narcisismo e megalomania !
Brusco e doloroso,scioccante il risveglio,Laura oggi scrive una lettera al giovane Matteo Armellini di 21 anni,la vittima qui nel link la lettera...

Biagio Antoniacci ci comunica un suo sfogo,il suo sconcerto e testimonia il turbamento del settore non senza un certo candore:"Sono preoccupato", scrive il cantautore lombardo: "Matteo, un'altra vittima, un altro ragazzo muore per montare qualcosa che deve portare gioia. 
Che senso ha allora questa gioia? 
E' vero, è un incidente, però adesso sono troppi. Ora voglio garanzie, ora voglio sapere di più: il mio tour è imminente ma voglio capire cosa si può fare per evitare la morte di chi lavora. Scusate lo sfogo: sono vicino a Laura, che ovviamente non ha colpe, ma soprattutto alle famiglie di questi ragazzi. Il team lavorativo è sicuro, ma sicuro forse non basta più: bisogna fare altro. Più prevenzione, più attenzione anche da parte degli artisti. Spostamenti, km, ecc ecc... insomma. Stare più attenti tutti. Nella disgrazia non esiste una sola colpa, questo è certo"

In questo tempo di lussureggiante inestricabili  contradizioni la buona musica per farsi intendere ha necessità di accompagnarsi a tutt'altro (nota la sordità che affligge le giovani generazioni cresciuta a decibel e discoteche) in genere tutta una serie di effetti speciali che non sto a commentare;siamo nella dinamica dello spettacolo totale,mancano solo gli efluvi aromatico-psicadelici,la dispersione di Acidi LSD e Cocaina a completare la rappresentazione (...)

Gli iniziatori o i maestri della dinamica della distrazione-infantilizazione di massa o sfruttamento del sentimento di allucinazione-psicosi collettiva,non si contano gli stati di apnea d'attenzione creati ad arte nei luoghi deputati ! 

Non sono come sarebbe banale pensare i Beatles o i Rolling Stones mà Mussolini e Albert Speer il noto architetto intimo di Hitler condannato a Norimberga per crimini contro l'umanità a 20 anni di detenzione (per la riduzione in schiavitù dei prigionieri e il loro sfruttamento nel Terzo Reich etc) .
Ve lo aspettavate ?
E da mo che lo dico;di questo passo il bussines,questo marketing sfrenato,consumista,effimero,ci porterà a concepire performances e spettacoli sia pure nella faccia nascosta della luna pur di stupire !
E l'infantilizazione consumista delle masse,una dinamica complessa che saccheggia stravolge e mistifica allegramente il sentimento di meraviglia e stupore sottraendolo prepotentemente alla poesia,all'arte vera la quale necessita di vibranti silenzi,di pause più che di ritmi più o meno sincopati per divenire oggetto di contemplazione reale ed essere una esperienza emotiva profondamente vissuta e per conseguenza capace di incidere sul vissuto della persona positivamente.

Qualcuno storcera il naso...eppure è cosi,vi basti rievocare la vostra gioventù e le sue colonne sonore (...) erano cosi profondamente etiche,autentiche che dopo di loro vennero la La Lega Nord e Berlusconi,il lungo inverno della Repubblica ,quelli che ascoltavano gli Zeppelin all'Arena di Milano o Jazz al Capolinea di Milano oggi sapete bene dove sono...non fatemi parlare !

Oggi a coltivare e organizare con forzata-passione lo spettacolo per le masse dovrebbero saperlo,cè,in prima linea la Corea del Nord e chissà se ne hanno una lontana percezione o il sospetto Laura pausini,Jovanotti e tantissimi altri...
Poi sia mai che la prossima volta tocchi ad una delle nostre ugole narcise e megalomani di ricevere sulla testa un centinaio di tonnellate di tubi innocenti !
Io glielo auguro.