google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Egitto, la blogger nuda fa scandalo "perchè solo gli artisti?"

mercoledì 16 novembre 2011

Egitto, la blogger nuda fa scandalo "perchè solo gli artisti?"

Tel Aviv, 50 nude per protesta
In un atto spontaneo di solidarietà con la blogger Aliaa Magda el-Mahdi - al centro di accese polemiche in Egitto dopo avere esposto sul web una immagine che la mostra quasi completamente senza veli - una cinquantina di attiviste israeliane si sono pure messe in posa nude, nel contesto di una manifestazione chiamata: 'Amore senza confini'. La fotografa Maia Rimer, una delle dimostranti convenute nella 'Casa del Popolo' di Tel Aviv (un edificio occupato dagli Indignati), ha spiegato: "Sono venuta per esprimere solidarietà alle nostre sorelle rivoluzionarie in Egitto. Ci identifichiamo con le loro azioni, mentre mettono in pericolo le loro vite nella lotta per la libertà di espressione". La foto di gruppo delle attiviste di Tel Aviv, ha aggiunto, "è tanto più importante in quanto anche l'attuale governo israeliano cerca di limitare la libertà di espressione con leggi anti-democratiche".


Già...perchè solo gli artisti debbono servirsi del linguaggio del corpo,del nudo per trasmettere valori di libertà  ?
Poi nell'Egitto che sappiamo la cosa ha veramente dell'evento rivoluzionario anche se espone la giovane a rischi e ritorsioni pesantissime da parte del clero e dei fanatici fondamentalisti locali (...) Intanto la coraggiosa egiziana incassa un clamoroso gesto di solidarietà,assolutamente inaspettato e dalla valenza esplosiva,ne sarete sorpresi,venite qui a dare una occhiata.


Chissà perchè il fatto mi rammenta della giovane rapita e stuprata nella sicilia degli anni 60 e che si rifiuto di accettare il matrimonio " riparatore " perseguendo il suo rapitore in giustizia...


   
Clic sull'immagine per accedere alla galleria fotografica completa
Una blogger che pubblichi online i suoi autoritratti fotografici senza veli non è una novità. Ma se la blogger in questione è una giovane egiziana che pubblica le foto usando il suo vero nome e cognome, sfidando le regole e le convezioni di un paese islamico la questione diventa molto più complicata. Così il gesto di Aliaa Magda el Mahadi, 20 anni, studentessa della American University del Cairo che si definisce ''laica, liberale, femminista, vegetariana, individualista'', diventa una tempesta perfetta della Rete. Sulla sua pagina facebook dice che il suo è "un grido contro la società della violenza, del razzismo, della molestia sessuale e dell'ipocrisia". Moltissimi ovviamente i commenti critici di una iniziativa senza precedenti, in un paese nel quale si sta diffondendo sempre di più una interpretazione rigida dell'Islam e nel quale continuano ad aumentare il numero delle donne in niqab, il velo integrale, soprattutto dopo la rivoluzione. Arrivano anche i messaggi di supporto di chi si congratula con Aliaa per il suo coraggio ma molti mettono in dubbio che la sua iniziativa possa davvero servire a migliorare la condizione della donna in Egitto e nel mondo arabo. 


0 commenti:

Posta un commento

"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)