Curiosa coincidenza adesso che la Lega Nord è affetta nei sondaggi da vistosi cali d'affezione,decisamente indebolita per non dire ridicolizata e in preda al panico poltronicus, ridotta al minimo patologico,a quella tollerabile soglia comica che un paese puo permettersi ecco che il Presidente della Repubblica se ne esce con toni "minacciosi" all'indirizzo di una minoranza al cui interno si agita una maggioranza di imbecilli scampati all'avanspettacolo del primo dopoguerra,precisamente al quel periodo caratterizato "dall"uomo qualunque" e riciclatosi oggi in un grottesco Burlesque senza il conforto dello scodinzolare di qualche chiappa bene in carne!
Quando speravamo in una sua presenza significativa,istituzionale,umana,etica come ad esempio ad Adro lui dov'era ?
Dov'era quando passava la legislazione sulla sicurezza il salsa Maroni vituperata da mezza Europa o quando al Sud si scatenava la caccia al negro ?
Non è un po troppo tardi questa sua composta disanima patriottica sul senso dello stato ?
Per non parlare dello stato-disastro dell'economia,delle finanze del paese,della svendita dei gioielli di famiglia,del patrimonio dello stato (e del popolo)..dov'era la " firma più veloce del west ?!
Gli vogliamo bene lo stesso perchè anche lui è Italia mà che non si ringalluzisca troppo che qua nessuno è fesso !
Il Gif qui sotto evidenzia con il linguaggio della metafora la realtà meglio di come posso fare io con la mia dialettica satiragliesca.
Per non parlare dello stato-disastro dell'economia,delle finanze del paese,della svendita dei gioielli di famiglia,del patrimonio dello stato (e del popolo)..dov'era la " firma più veloce del west ?!
Gli vogliamo bene lo stesso perchè anche lui è Italia mà che non si ringalluzisca troppo che qua nessuno è fesso !
Il Gif qui sotto evidenzia con il linguaggio della metafora la realtà meglio di come posso fare io con la mia dialettica satiragliesca.
(ASCA) – Napoli, 30 set – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiede di ”stare con occhi aperti” ed ”essere vigilanti” sulle ipotesi di secessione, perche’ le reazioni delle istituzioni potrebbero essere anche di carattere ”permanente”, addirittura con la ”detenzione”.
Il Capo dello Stato in visita a Napoli incontra gli studenti e i docenti della Facolta’ di giurisprudenza dell’ateneo napoletano e coglie l’occasione, sollecitato da alcune domande, per riprendere il tema della secessione. Una questione, ricordiamo, rilanciata a piu’ riprese nelle scorse settimane dai leader della Lega Nord, su tutti Umberto Bossi.
Napolitano chiarisce che l’adozione del federalismo fiscale, sollecitato a piu’ riprese e con vigore dal Carroccio, non pone alcun tipo di problema. ”Ma dove – ammonisce – dalle grida, dalle chiacchiere, dalla propaganda, dallo sventolio di bandiere si passasse ad atti preparatori di un qualcosa che si chiamasse secessione e’ ovvio che tutto cambierebbe”. Il presidente della Repubblica ricorda lo sviluppo del movimento separatista siciliano che nel ’43-44 fu represso ”da quell’accenno di Stato italiano che c’era”.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)