Un no global lancia un sacchetto pieno di escrementi contro il leghista Simone Bossi. Scoppia la rissa. Diversi contusi e tre aderenti ai centri sociali trasportati al pronto soccorso dell’Ospedale maggiore
Fonte - Cremona - Diversi contusi e tre aderenti ai centri sociali trasportati al pronto soccorso dell’Ospedale maggiore di Cremona: è il bilancio degli scontri avvenuti nella tarda mattinata di oggi ai giardini pubblici di piazza Roma a Cremona tra autonomi e militanti della Lega Nord.
La ricostruzione dei fatti Dalle 9 di questa mattina il Carroccio aveva allestito in quella zona
del centro un banchetto per distribuire ai cremonesi biglietti
omaggio per la visita ai musei cittadini. Si trattava di
un’iniziativa organizzata per protestare contro la giunta
comunale di centrodestra, nella quale la Lega è presente, che
questa settimana ha accolto in municipio un gruppo di immigati
libici e ha consegnato loro biglietti gratuiti per visitare i
musei. Tra i leghisti presenti al banchetto c’erano il
segretario provinciale cremonese Simone Bossi, il suo vice
Alessandro Carpani, il consigliere comunale Giovanni Ferraroni e
altri militanti.
La provocazione dei no global Poco dopo le 11 un aderente ai centri sociali
di Cremona ha lanciato un sacchetto pieno di escrementi contro
Bossi.
I leghisti hanno reagito malmenandolo. Da un bar vicino, un
gruppo composto da una decina di autonomi è partito in difesa
del loro compagno. Ne è nato un parapiglia che ha provocato la
completa distruzione del gazebo della Lega. I leghisti
sostengono che gli autonomi hanno usato nella carica parti
metalliche del gazebo come spranghe. Tra i leghisti contusi
anche il vicesegretario Carpani. A sedare la rissa sono
intervenuti polizia e carabinieri. Il segretario Bossi ha sporto
denuncia.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)