Tutte le volte che una casa d'aste americana vuol rifilare un pacco (immagine sotto) con le ragnatele tira fuori o una copia "autentica" o un falso "autentico" madornale,l'ultima volta tocco a Michelangelo Buonarrotti,stavolta a Leonardo d Vinci e pure stavolta dico che è un falso,una copia orribile che evoca con esito grossolano,rozzo,nei tratti certe caratteristiche della Gioconda,la Mona Lisa o il San Giovanni Battista ! Guardate bene il viso...neppure con uno sforzo d'immaginazione sarebbe possibile credere che sia di Leonardo ! Osservate gli occhi glauchi,la pacchianeria della plastica facciale,il contrasto madornale tra la qualità delle vesti e la mano e il viso,i capelli !
Lo "sfumato" leonardesco,inesistente,da quelle parti credono sia una qualità del tabacco cubano !
Mà quando mai Leonardo è cosi pesante,grossolano nei capelli ?Un falso dipinto su un'altra opera,succede spesso per dare la polvere del tempo alle tele e all"insieme,la bella scusa...dicono che l'hanno ripulito un po !
Al Louvre non ne sanno niente e nessuno ha ancora omologato ufficialmente l'opera,la "rivista" è un bollettino parrochial-commerciale...insomma siamo seri.
Insomma una schifezza,l'ennesima furbata amerikana !
Sollevano polveroni finalizati solo a rifilare il pacco al primo texano che se la beve e a dir la verita pure a Hollywood di fregature ne hanno prese parecchie !
Mà gli brucia cosi tanto agli americani che leonardo da Vinci sia nato nella piccola modesta italia?
naturalmente in Bianco e nero perchè con il colore si capisce subito la sola ! |
La repubblica-Un capolavoro scomparso di Leonardo da Vinci è stato ritrovato in una collezione privata americana e sarà esposto al pubblico, dopo secoli, alla National Gallery di Londra dal 9 novembre al 15 febbraio 2012. Si tratta di un Cristo "Salvator Mundi", con la mano destra alzata benedicente mentre nella sinistra regge un globo celeste. Il dipinto, su tavola, misura 66 cm di altezza per 46 di larghezza. All'inizio era catalogato correttamente nella collezione di Carlo II Stuart. Riapparve in quella di Sir Francis Cook, un collezionista britannico del XIX secolo, ma qui si era persa l'attribuzione leonardesca ed era semplimente catalogato come "Di scuola milanese (circa 1500)". Secondo la rivista specializzata Artnews Magazine varrebbe 200 milioni. La mano del maestro toscano ha trovato conferma solo dopo la rimozione di uno strato di pittura scolorita e ritoccata durante un precedente restauro.
meno male che non sono l'unico a nutrire qualche dubbio. Un dodicenne con photoshop farebbe meglio...
RispondiEliminaAFFASCINANTE E ABBAGLIANTE…MA NON E’ LEONARDO
RispondiEliminaPremetto che non ho avuto ancora il piacere di visionare il dipinto ne di aver avuto la possibilità di vederne un’immagine a colori reali, ma ritengo che il bianco e nero sia sufficientemente eloquente per affermare una mia sommaria opinione sul visibile. Certamente tutto ciò che è sotto la superficie pittorica, che non è di mia conoscenza, potrebbe smentire questa mia sommaria opinione.
I fari abbaglianti (gli occhi) di questo volto di Cristo hanno colpito per il loro fascino e probabilmente messo fuori strada gli illustri esperti di Leonardo che non si sono accorti di trovarsi davanti ad un dipinto dalle caratteristiche pittoriche di alcuni allievi come un Ambrogio Depredis e lo testimonierebbe il fatto che i pigmenti siano gli stessi presenti nella restaurata vergine delle rocce Londinese, opera in gran parte realizzata proprio dal de Predis. Possibili alternative al De Predis potrebbero essere a mio avviso Francesco Napoletano per le affinità coi capelli e il taglio degli occhi, e alcuni disegni e studi lo possono confermare, ma anche il Giampietrino e il Boltraffio. In quest’ultimo troviamo affinità con il taglio della bocca ma soprattutto il taglio degli occhi e la forma elegante delle mani . Anche la sfera di cristallo può far pensare alla grande abilità del De Predis, del Boltraffio o del Giampietrino veri maestri nella esecuzione di oggetti in vetro, ceramica o metallo. Il fascino del volto con questi occhi è estremamente interessante ma in quanto copia di un originale oggi probabilmente perduto. Auspico vivamente di poter essere smentito dalla visione diretta e dalla conoscenza del non visibile, comunque sia, anche se non fosse come penso opera del Vinciano è pur sempre una grande e preziosa scoperta.
Un dipinto con il 70% di restauro non è presentabile, specie se il restauro comporta delle sostanziali modifiche sul modello delle opere di Leonardo.C'è da chiedersi chi permette queste esposizioni, chi comanda la cultura...!?questa è la vera vergogna prendersi gioco delle persone e di ciò che fù Leonardo. Il mascherone va bene per carnevale...
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