google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Gazebo di Forza Nuova distrutto dagli immigrati a Mantova

lunedì 27 giugno 2011

Gazebo di Forza Nuova distrutto dagli immigrati a Mantova



I militanti di Forza Nuova hanno per cosi dire una scarsa pratica della propaganda politica giocata in piazza,gliele suonano quasi sempre (...) proprio non riescono a trattenersi,gli scappa sempre il lazzo,la parola di troppo,lo sfotto se non l'insulsa provocazione,per di più messa nero su bianco sui volantini...sono bravissimi in questo solo che inciampano per la prima volta in un fenomeno nuovo e paradossalmente innescato proprio da loro,gli immigrati consapevoli di trovare nel paese un clima ostile rinserrano le fila,si ripiegano su se stessi,fanno come si dice comunità (...) prima e subito dopo banda,questa poco propensa ad accettare la provocazione e fnisce che ci scappa la rissa e si assiste ad un ribaltamento di ruolo,non è più il malcapitato immigrato pestato a sangue da una banda di Skinheads di estrema destra ma il militante ariano a farsi spaccare la faccia!
Poi segue il solito cordoglio per la vittima della violenza e l'inevitabile gliela faremo pagare (come sotto nell'articolo integrale) .
Spero che il seguito della dinamica del "far comunità" non  si trasformi in un embrione dello spirito mafioso e generi tutta una serie di bande come avvenne negli USA e avviene tuttora in tutta l'America latina.
Dovesse avvenire adesso sappiamo chi rngraziare.


MANTOVA. Ora di punta del passeggio tardopomeridiano, pieno centro storico: scoppia la rissa tra militanti di Forza Nuova, che dal loro gazebo davanti a Sant’Andrea distribuivano volantini, e un gruppo di giovani immigrati. Ad avere la peggio uno degli appartenenti al movimento di estrema destra, colpito al volto da un calcio. La polizia, che indaga sul caso, al momento non ha fermato nessuno.
Ma torniamo alle sette di ieri sera. In piazza Mantegna, ai piedi della scalinata di Sant’Andrea erano rimasti tre dei circa quindici militanti di Forza Nuova che nel primo pomeriggio avevano installato un banchetto informativo e cominciato a distribuire volantini ai passanti. Messaggi contro «l’invasione degli immigrati», il campo nomadi, la stazione ferroviaria rifugio degli stranieri, il tempio indù in costruzione a Pegognaga, i profughi arrivati anche nella nostra provincia. «E’ ora di dire basta» campeggiava al centro del foglietto bianco,continua a leggere.....

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)