A Saronno c’erano finte zingare convocate da chi ancora non si sà e a supporre abbigliate da una costumista di Cinecitta (...) che rubavano ai feriti i loro oggetti personali,orologi,portafogli,documenti... E accaduto durante l’esercitazione avvenuta sabato a Saronno, dove è stato simulato un incidente sul lavoro con morti e feriti.
Ora qualcuno mi spieghi cosa cazzo c'entrano con le morti bianche le zingare,dove mai si è visto che accorrono leste a caccia di bottino e su quale spregevole pregiudizio razziale si basa questa pseudo ricostruzione ? (...)
Ora, per quelle comparse, l’Opera nomadi storce il naso e la Croce Rossa si scusa per usare un eufemismo: « Non c’era malafede e non vogliamo che nessuna nostra iniziativa possa contribuire a creare delle barriere: è stato un equivoco senza malizia, senza pregiudizio. Ne sono comunque dispiaciutissimo e mi scuso a nome di tutti noi » ha detto il commissario della Cri saronnese Boris Gattuso.
Critico, ma comprensivo, è stato il presidente dell’Opera Nomadi Maurizio Pagani: « L’iniziativa della Cri di mettere alla prova i soccorsi in caso di grande calamità è lodevole, ma è di cattivo gusto avere coinvolto i nomadi anche se sicuramente ciò è avvenuto in buona fede ».
Non trovate piuttosto elegante questo modo di liquidare la questione ? E certamente degna dei grandi sofisti dell'antichità mà a me personalmente questa cosa mi disgusta perchè neppure sui campi di morte della seconda guerra mondiale è avvenuto che i nomadi,gli zingari si dessero alla predazione dei cadaveri,anzi è comprovato che ben altri e di tutti i fronti brillavano per questo luminoso esempio di civilizazione !
Spero che l'episodio resti circoscritto,isolato e che qualcuno approfondisca senza tanti scrupoli per l'istituzione responsabile della sceneggiata in una cittadina non nuova ad episodi xenofobi e razzisti.
Chi ha avuto questa infame vigliacca pensata ?
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Date una occhiata qui giusto per togliersi la voglia di sputare in un occhio alla cattolicissima Mestizia Moratti !
Milano, immigrati si incatenano davanti alla sede della Lega Nord
Il sit-in di protesta in piazza XXIV Maggio si è trasformata in uno sciopero della fame: chiedonoal governo di rispettare la sentenza del Consiglio di Stato sui permessi di soggiorno agli espulsi
Una protesta per ottenere il permesso di soggiorno da parte di un centinaio di stranieri, iniziata nel pomeriggio a Milano in piazza XXIV Maggio, si è trasformata in uno sciopero della fame. Alcuni extracomunitari si sono anche incatenati alla sede della Lega Nord che si trova nella stessa piazza. All'iniziativa prendono parte principalmente egiziani, senegalesi, pachistani e latinoamericano.
"Chiediamo al governo - ha spiegato una portavoce dei manifestanti - di rispettare la sentenza del Consiglio di Stato che prevede che sia rilasciato il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che avevano avuto la doppia espulsione e che avevano fatto richiesta di soggiorno con la sanatoria". L'associazione 'Immigrati autorganizzati' chiede anche "l'apertura di un tavolo di trattativa con la prefettura e con la magistrature per le truffe durante la sanatoria".
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)