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mercoledì 11 maggio 2011

PISAPIA vs SUOR LETIZIA MORATTI LA PETROSINDACA IDIOTIZATA DAL PADRONE

Pisapia è un signore,spero che riesca a scampare la macchina del fango che Silvio ha messo a disposizione della Suorina tanto pia e cattolica da farsela con quei nazisti di Forza Nuova a cui regala le sedi oltre ad appiattirsi culo all'aria a quel campione mafioso di  " Firmi-goni  " !

Moratti-Pisapia, scintille tra candidati
in attesa del faccia a faccia su Sky


Il sindaco: «E' il candidato dell'estrema sinistra, non si vergogni». Replica: «Poveretta, usa parole non sue»


Stretta di mano per i fotografi (Photoviews)
Stretta di mano per i fotografi (Photoviews)
MILANO - Volano scintille a distanza tra i principali candidati alle amministrative milanesi, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, in attesa del «faccia a faccia» tv che andrà in onda mercoledì alle 16 su Sgy Tg24. Lei gli dà dell'«estremista» di sinistra: «Pisapia il candidato dell’estrema sinistra lo è. Non credo che uno si debba vergognare di essere il candidato dell’estrema sinistra. Nessuno deve vergognarsi della propria identità». E quanto al confronto in tv «io ho un mio programma, illustrerò il mio programma», annuncia seccamente. «L'estremismo di oggi è quello del linguaggio violento e menzognero che viene usato quotidianamente da Letizia Moratti, una donna istruita ad arte per parlare con parole non sue», ribatte pronto Pisapia. «Poveretta. Consegnata all'estremismo verbale da un manipolo di facinorosi, che paragonano i magistrati ai brigatisti, non riesce più a esprimere un pensiero autonomo e si è ridotta a una caricatura di se stessa. Da donna indipendente a tesserata di partito, costretta a difendere le poltrone romane del suo padrone», conclude Pisapia.
IL VOLONTARIATO - Altra schermaglia a distanza tra i due principali candidati sul tema del volontariato. «Tutto il mondo del volontariato e dell’associazionismo sarà mortificato con Pisapia», ha detto la Moratti durante un incontro alla Fondazione Craxi. «Nel suo programma non esiste la sussidiarietà e hanno intenzione di centralizzare tutto - ha spiegato, ribadendo quanto espresso al Palasharp sabato scorso. « La loro sarà una gestione vetero-centralista che è totalmente estranea al dna della nostra città». Pisapia ha subito diramato un comunicato in cui ricorda tutte le sue esperienze di volontariato fin da adolescente con Mani Tese e il Pime, gli scout e i cosiddetti «Angeli del Fango» a Firenze nell'alluvione del '66, in Croce Rossa, alla fine degli anni '90, sono andato in Kossovo e oggi nel cda di Vidas. «È una biografia, la mia, che non lascia dubbi sulla mia intenzione di dare le risposte più adeguate alle necessità di chi fa volontariato - conclude Pisapia -. Senza usare i rapporti con il volontariato in modo strumentale, come denunciato dalle associazioni milanesi che sono sottoposte a censura e controllo politico da una giunta illiberale e ricattatoria».

SI' A CALISE, NO A PALMERI - Venerdì su Telelombardia la Moratti avrà un confronto con il candidato del Movimento 5 stelle, Mattia Calise. Nessun incontro, invece, con il candidato del Nuovo Polo Manfredi Palmeri, appena «incoronato» da Gianfranco Fini. Quando ha saputo dell'esclusione dal confronto fra Moratti e Pisapia, Palmeri ha iniziato a portarsi ai dibattiti una sedia vuota. «Con Manfredi Palmeri siamo stati insieme cinque anni» ha spiegato oggi ai giornalisti il sindaco parlando del presidente del Consiglio comunale che dal Pdl è passato a Futuro e libertà. Diversa invece la situazione con il ventenne Calise, che Moratti ha detto di voler sentire. «Ho proposto io l'incontro - ha sottolineato - e sono contenta che abbia accettato».
BERSANI IN GALLERIA - Mercoledì è atteso a Milano Pier Luigi Bersani, che alle 17.15 parteciperà a un incontro pubblico con il candidato Giuliano Pisapia e i Giovani Democratici di Milano in Galleria Vittorio Emanuele. Alle 17.30 Bersani sarà in piazza dei Mercanti per una manifestazione pubblica. «Domani sarò a Milano. Qua la proporzione della spesa per la campagna elettorale tra Moratti e Pisapia è di 11 a 1. Sono consapevole che è come essere Davide di fronte a Golia, ma la fiducia non mi manca», ha detto martedì il segretario del Partito Democratico. Bersani, scherzando, ha sottolineato: «Chi ha detto che alla fine Davide non tiri fuori la fionda?».

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)