L'immagine qui sopra è tratta dalla puntata di Radio Londra di ieri sera. Notate niente di strano? Coraggio. Sono convinto che ce la potete fare. |
L'immagine dei due candidati a sindaco di Napoli mostrata da "Radio Londra" è un esempio delle tecniche di persuasione occulta usate dai canali di informazione
L'immagine qui sopra è tratta dalla puntata di Radio Londra di ieri sera. Notate niente di strano? Coraggio. Sono convinto che ce la potete fare.Bravi, non era difficile. L'immagine gigante proiettata sullo sfondo si riferisce ai due candidati sindaci che andranno al ballottaggio a Napoli: Gianni Lettieri (PdL) e Luigi De Magistris (IdV). Quella adottata è una delle tante piccole, sottili, impercettibili tecniche di persuasione occulta che ogni giorno vengono utilizzate dai canali di informazione che dovrebbero essere neutri rispetto alle parti politiche, che dovrebbero cioè rispettare la cosiddetta par condicio, soprattutto in tempi di campagna elettorale.
Il problema è che la par condicio così com'è non serve assolutamente a niente: si limita a considerare la mera questione dei tempi di parola e di antenna (quanti minuti e quanti secondi si parla di un candidato e quanti dell'altro) senza considerare aspetti che nella comunicazione televisiva sono altrettanto fondamentali se non di più: l'immagine che di ogni candidato viene trasmessa al pubblico. Così, ad esempio, una scenografia come quella immortalata nella trasmissione di Giuliano Ferrara, nell'inquadratura sopra, è perfettamente lecita dal punto di vista dell'AGCOM, ma profondamente scorretta rispetto al messaggio inconscio che viene associato ai due avversari politici e comunicato agli spettatori.
Non c'è bisogno di evidenziare come Lettieri venga mostrato mentre assume un'espressione volitiva, determinata, sicura di sé, mentre Luigi De Magistris al contrario è ritratto a capo chino, con espressione corrucciata, quasi confusa, in un atteggiamento per nulla rassicurante. Gli sfondi poi sono parlanti: nel primo caso si intuisce che il candidato sindaco del PdL si trova in una sala conferenze o in un qualsiasi altro luogo istituzionale, reso più confortevole e rassicurante da un colore vivo e caldo. Nel secondo caso, il candidato sindaco di IdV sembra fotografato nelle segrete di un castello, davanti a una parete di roccia che tutto può sembrare tranne un luogo consono a chi ha le qualità, l'attitudine e le competenze per occupare le nobili sedi istituzionali dove si esercita il potere. Non da ultimo vi è la questione degli spazi: Lettieri occupa tre quarti dell'immagine, mentre al candidato IdV viene riservatao un piccolo angolo sulla destra, come se fosse in prestito, come se si trattasse di una semplice comparsa.
Non certo per il pubblico attento, ma per quello distratto e passivo il messaggio che passa è che Lettieri sia la sola alternativa credibile per la città di Napoli. La domanda successiva ovviamente è: percentualmente, quanto pesano i telespettatori che possono vantare un atteggiamento critico e consapevole mentre guardano, anche incidentalmente, una trasmissione come Radio Londra? Coraggio, si accettano scommesse!
Nel frattempo, allenatevi pure da soli a riconoscere queste piccole ma evidenti tecniche manipolatorie. Per esempio, potreste pensare che nell'immagine successiva, che affianca i due candidati sindaci di Milano Pisapia a Moratti, sostanzialmente vada tutto bene. Ne siete proprio sicuri? Provate ad annotare le vostre osservazioni tra i commenti.
La cosa buffa è che per scoprire quello che l'inconscio recepisce in maniera innata e senza alcun processo di mediazione, probabilmente avrete bisogno di fare qualche piccolo ragionamento. In fondo, se queste tecniche si definiscono subliminali, un motivo ci sarà.
fonte: www.byoblu.com
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