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giovedì 17 febbraio 2011

SANREMO :" il più pulito c'ha la rogna! " LA DERISIONE A COMANDO NON E SATIRA !

Mario Adinolfi
 A parte quanto afferma Adinolfi voglio aggiungere che la satira non è mai derisione e cionondimeno puo essere commissionata da qualcuno nell'ottica del ce n'è per tutti o del :" il più pulito c'ha la rogna! "

ROMA - «Hanno minimizzato la sua lotta alla camorra, pagata sulla pelle». Lo afferma il giornalista e blogger Mario Adinolfi, in un articolo che uscirà domani sul quotidiano Europa, che definisce «orrendo» l'intervento di ieri sera sul palco dell'Ariston di Luca e Paolo che hanno ironizzato su Saviano, Santoro e Montezemolo. «Si può ridere di tutto -scrive Adinolfi- si può ridere anche di loro, certo, delle loro debolezze. Una cosa non si può fare: minimizzare, banalizzare, rendere agli occhi di dieci milioni di italiani semplicistica la guerra che Roberto Saviano compie contro la camorra, pagando un prezzo immenso sulla sua pelle e sulla sua persona». «Non si può dire di Saviano -prosegue Adinolfi- che è uno che dice 'a Napoli c'è la camorrà allungando 'la brodà. Se passa un messaggio così, si uccide la lotta di Saviano fatta di nomi, cognomi, circostanze elencate con precisione chirurgica: e, per questo, hanno fatto tanto male ai boss da causare una condanna a morte per lo scrittore che ha fatto scoprire al mondo chi fossero i Casalesi, il clan degli Schiavone, Sandokan. Su questo, ironizzare è semplicemente da scemi». Adinolfi ricorda che il direttore di Raiuno aveva suggerito ai due comici di «graffiare altre facce». Il blogger commenta: «E i comici, sventurati, poche ore dopo eseguono. Tengono famiglia. No, neanche quella. Ci tengono al cachet».

1 commento:

  1. Mi sembra che Luca e Paolo abbiano voluto rivolgersi alla società a 360 gradi, diversamente da chiunque faccia il loro stesso lavoro, cioè la satira, in Italia.
    Probabilmente rendendosi conto che per stare in pace nell'ambiente in cui lavorano e per ottenere meriti (la "patente di comico" diceva Luca) ci si deve sempre rivolgere a senso unico sul premier e si devono trascurare volutamente tutta una serie di personaggi della politica, dello spettacolo e del lavoro che invece meriterebbero anch'essi di essere trasfigurati nella satira.
    L'espressione di costernazione di Luca quando Paolo "sbagliava bersaglio" la dice lunga sulla libertà di pensiero a sinistra, era come se udisse delle vere e proprie bestemmie, da quanto i signori erano considerati intoccabili! :D

    Su Saviano non sono d'accordo con Adinolfi, un conto è il giornalista e lo scrittore e un conto è l'uomo pubblico e come si pone, lato questo sì che è stato ridicolizzato bonariamente dai due.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)