google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: NAZISMO CIVICO LEGHISTA "ALLA BIMBA DI 4 ANNI NON DARE IL BUONO PASTO"

venerdì 4 febbraio 2011

NAZISMO CIVICO LEGHISTA "ALLA BIMBA DI 4 ANNI NON DARE IL BUONO PASTO"

A questo personaggio ignobile ho messo volutamente il gif  del mangiatore di scimmie,un protagonista del fiero pasto  " campione di quel fenomeno emergente che si paluda di onestà sino all'estremo e colpevolizato dalla nomea conquistata sul campo di: ladroni;è il nazismo civico! Qualcosa che si attiene strettamente,si appella ai regolamenti vincolando il proprio vergognoso pronunciamento a interpretazioni talmente arzigogolate da rasentare il surreale,il grottesco e infine precipitare nel razzismo più bieco e disumano !

Bimba di 4 anni non può permettersi la mensa, il sindaco: «No a buoni pasto»

Il sindaco veneziano di Fossalta blocca l'iniziativa di maestre e bidelle dell'asilo. Ma intanto in paese scatta la solidarietà.  

VENEZIA - Niente buoni pasto ceduti dalle maestre di un asilo per far mangiare in mensa una bimba di 4 anni, figlia di immigrati in difficoltà. A proibire il gesto di solidarietà è il sindaco leghista di Fossalta di Piave (Venezia), Massimo Sensini, che ha opposto un secco no al gesto di quattro maestre e due bidelle della scuola d'infanzia, che si erano private del loro buono pasto pur di permettere alla piccola di mangiare,continua a leggere.. .

Una senatrice: prendersela con i bambini è ignobile, ma questo è il volto della Lega.

VENEZIA - «Prendersela con i bambini è davvero ignobile». Così la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione bicamerale per l'infanzia, commenta il caso della bimba immigrata lasciata senza mensa all'asilo perché il sindaco leghista di Fossalta di Piave non vuole che le maestre le regalino i loro buoni pasto, aiutando così la famiglia in difficoltà. Nel preannunciare un'interrogazione sulla vicenda, Carlino sottolinea che «questo è il vero volto della Lega: spietato e razzista perché, è inutile aggiungerlo, la piccola non è italiana».

«A niente è valsa la solidarietà degli insegnanti e delle collaboratrici scolastiche - rileva - che, a turno, hanno rinunciato una volta a settimana al loro pranzo per cederlo alla bimba». Duro l'attacco al Carroccio: «credevamo di aver visto il peggio, di aver toccato il fondo, con il sindaco di Adro che aveva messo i bambini, le cui famiglie non potevano pagare la mensa, a pane e acqua - conclude la senatrice - ma qui si va oltre; il sindaco, con un intervento a gamba tesa, dice no agli insegnanti, minacciando addirittura di denunciarli al provveditorato».

 

4 commenti:

  1. bombardiamo di mail il sindaco nazista!E' ora di cominciare una vera guerra contro questi deficienti.Facciamogli scoppiare il sito del comune finchè non si vergogna

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  2. Abba, non si continua a leggere.

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  3. Lavoro a Malpensa e vedo migliaia di Immigrati mussulmani arrivare con ciurme intere di bambini...ma chi cazzo li deve mantenere banda di decerebrati !!! Le maestre davano si il loro buono ma ...mangiavano a scrocco !!!
    PENSIAMO PRIMA ALLA NOSTRA GENTE IDIOTI

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)