Si capisce benissimo – e specialmente oggi – che per liberarsi di Berlusconi tutto fa brodo. Ma pur con la massima comprensione possibile si fatica troppo ad accogliere il machiavellismo ottimistico del leader democratico Bersani rispetto a Bossi; e ancora di più l’improvvisata valutazione, e avventatella, secondo cui la Lega “non è razzista”.
Perché in realtà la Lega non è solo razzista. La Lega, infatti, è tutto e il contrario di tutto; e nella sua ormai più che venticinquennale storia la Lega è stata, si è presentata, ha detto, ha fatto e prevedibilmente si prepara a essere e a fare qualunque cosa l’onorevole Bersani, come del resto i suoi brillanti predecessori, non si immagina neppure.
Neanche a farlo apposta, nei giorni dell’inusitata apertura arriva in libreria un volumone di quasi 500 pagine che con scrupolosa dedizione, e assemblando con intelligenza una mole di materiali la maggior parte dei quali di produzione interna, comunque dimostra che la Lega, nata anti-partitocratica, è diventata una macchina di potere anche più vorace di quello che combatteva in origine. E poi federalista, secessionista, forcaiola, garantista, maggioritaria, proporzionale, “porcatista”, popolare e amica delle banche, cattolica e pagana, antiberlusconiana e puntello del berlusconismo.
Questa vera e propria enciclopedia, utile anche solo da sfogliare, si apre con le seguenti parole: “La storia della Lega è una rassegna di parole d’ordine capovolte nello spazio di un mattino, di intenti che vanno e vengono, di annunci e smentite. Ed è la storia dell’inganno che il gruppo dirigente leghista e il suo capo carismativo, Umberto Bossi, hanno consumato ai danni di tanti elettori e militanti del Carroccio”.
In queste pagine, gli strateghi del Pd sono ancora in tempo per trovare e magari una volta tanto anche leggere testimonianze di parenti e fuoriusciti, testi di giuramenti, interviste, invettive, prestiti, intrighi spionistici, bancarotte fraudolente, interventi parlamentari, ordinanze della magistratura, dall’inizio fino agli esami di maturità del Trota.
L’enciclopedista è Michele De Lucia, che è anche un dirigente radicale. Il titolo è “Dossier Bossi-Lega nord”, Kaos edizioni, 20 euro.
E' vero, Pirandello grande. Ma il mio commento è che mi impressiona la grande quantità e le enormi brutture contro la Lega Nord che non possono altro che dimostrare una cosa: MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE. QUANTE PIU' CRITICHE E BRUTTURE, ANCORA PIU' ONORE. THAT'S ALL.
RispondiEliminaE l'onore condusse a Piazzale Loreto!
RispondiEliminaCosi và il mondo...