Fonte-NEW DELHI – Finisce nel sangue in India il San Valentino per due giovani. Lei strangolata dai genitori, lui suicida in un monumento dell’amore. Protagonisti della tragedia sono una ragazza musulmana indiana, strangolata dai genitori, e il suo amante, un hindu, che si è suicidato ad Agra, la città del Taj Mahal, il celebre monumento dell'amore visitato da turisti di tutto il mondo. La storia, una versione moderna della vicenda di Romeo e Giulietta, è stata riportata oggi, giorno di San Valentino, dalla televisione Ndtv. Si tratta dell'ennesimo caso di un omicidio di onore, molto frequente nella società indiana dove la maggior parte dei matrimoni sono combinati dalle famiglie e dove le unioni interreligiose rappresentano spesso uno scandalo da lavare con il sangue. Tre giorni fa, i genitori di Fauzia, 18 anni, avevano tentato di depistare la polizia dicendo che la ragazza era morta per malattia. Il giorno dopo, il fidanzato Sonu si è tolto la vita sparandosi a una tempia, in un affollato mercato della città. Il ragazzo, 19 anni, ha però lasciato un messaggio dove denunciava l'omicidio di Fauzia. Gli investigatori hanno esumato il corpo e hanno accertato la presenza di segni di strangolamento. È scattato quindi l'arresto per i familiari della giovane uccisa, che sono ora ricercati.
18 e 19 anni: fin troppo presto, non solo per morire, ma per comprendere cosa sia l'amore e non provare colpa
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